‘No Stone Unturned’. Giudice ritiene ‘inappropriata’ la confisca del materiale che rimane ‘classificato’ nella mani della PSNI

Due giornalisti arrestati per aver mandato in onda materiale confidenziale in un documentario hanno agito in modo perfettamente corretto per proteggere le loro fonti, ha chiarito un giudice in Irlanda del Nord. Trevor Birney e il regista Barry McCaffrey, sono stati arrestati l’anno scorso per presunto furto di un documento classificato della polizia ma apparso nel loro film No Stone Unturned. Il documentario parla degli omicidi di sei uomini a Loughinisland, nella contea di Down, avvenuti nel 1994. Il presidente della Corte suprema dell’Irlanda del Nord, Declan Morgan, ha dichiarato che la concessione di un mandato di perquisizione per le loro case e uffici è stata”inappropriata”. Tuttavia, gli uomini rimangono sotto inchiesta della polizia e sono liberi su  cauzione. Il giudice Morgan ha aggiunto: “Il materiale che abbiamo visto e il materiale che ci è stato successivamente fornito non indica che i giornalisti abbiano agito in modo diverso da quello giusto per proteggere le loro fonti in modo legale”. Ha poi detto: “Riteniamo che, come autorità legali, l’esecuzione e la concessione del mandato di perquisizione sia stata inappropriata”. A fare luce, sarebbe stata la stessa Unione Nazionale dei giornalisti che ha richiesto agli autori del documentario di proteggere l’identità delle loro fonti. Adesso, il materiale dovrebbe essere restituito ai giornalisti, ma non e’ matematico e la polizia britannica potrebbe estendere i termini del sequestro seguendo la linea del MoD inglese e dei servizi. Birney e McCaffrey avevano lanciato la sfida in tribunale contro la Psni, accusandola di sequestrare illegalmente milioni di documenti giornalistici e file digitali quando hanno fatto irruzione nelle loro case e uffici a Belfast lo scorso agosto. A conclusione dell’udienza svoltasi mercoledì alla Corte suprema di Belfast, Lord Chief Justice dell’Irlanda del Nord, che ha ascoltato la causa insieme a due colleghi giudici, ha dichiarato di essere “intenzionato a annullare i mandati”. Il caso è collegato alla strage di sei cattolici a Loughinisland del giugno 1994. Uno squadrone della morte lealista della UVF, Ulster volunteer Force,  ha aperto il fuoco in un pub mentre le loro vittime assistevano a una partita di calcio della Coppa del Mondo. I giornalisti investigativi, pluripremiati, sono stati coinvolti nel film documentario ‘No Stone Unturned’, che ha esaminato la collusione della Royal Ulster Constabulary, RUC,  nell’attacco di Loughinisland con la formazione paramilitare lealista. Un anno fa, Birney e McCaffrey sono stati detenuti, interrogati e rilasciati durante un’operazione condotta da detective della polizia di Durham, stabilita dagli ufficiali della PSNI. Tutto il materiale sequestrato rimane ad oggi sotto sigillo, – ritenuto classificato, oggi come allora, dai servizi segreti britannici – con la polizia che si è impegnata a non esaminare nessuno dei documenti e delle attrezzature informatiche in attesa dell’esito finale dell’azione legale.