Distretto Nord

Opera artistica intercomunitaria dell’attore, scrittore e musicista irlandese Richard Hayward celebrata a Larne

L’opera artistica dell’attore, scrittore e musicista irlandese Richard Hayward sarà celebrata nella sua città adottiva, Larne. Una relazione sulla vita di Hayward, considerato come un “primo esempio di celebrità di culto in Irlanda”, si terrà venerdì con una mostra a lui dedicata e già in corso. Conosciuto per la sua voce unica e il suo talento letterario, che spaziava dalla poesia, alla scrittura di romanzi che esplorava aspetti della storia culturale irlandese, scrisse anche 11 libri di viaggio sull’Irlanda. Nato in Inghilterra nel 1892, fu educato e cresciuto a Larne e divenne uno studioso di folclore e un appassionato di dialetti dell’Ulster. Ha anche registrato ballate e canzoni popolari irlandesi tradizionali e ha suonato l’arpa. Ha vissuto a Belfast e ha dedicato i suoi giorni a far scoprire l’irlanda, apparendo nei primi film di produzione irlandese tra cui The Luck of the Irish (1935) e Irish and Proud of It (1936). Cinquantacinque anni dopo la sua morte in un incidente automobilistico nei pressi di Ballymena nel 1964, il Larne Museum and Arts Centre rende omaggio alla sua vita ospitando una mostra e riconoscendo il ruolo centrale che questa area ha svolto nel suo lavoro. Tra gli oggetti in mostra ci sono il baule e la valigia da viaggio di Hayward, i vestiti e una serie di suoi libri. Ci sono anche oggettidi scuola della Larne Grammar School, mentre i visitatori potranno ascoltare le sue registrazioni mentre suona l’arpa e canta canzoni e ballate irlandesi. Anche la pipa e il portasigarette sono tra gli oggetti in mostra insieme a due cravatte : una con la mano rossa dell’Ulster e l’altra con arpe irlandesi verdi. Paul Clements, che ha scritto una biografia su Hayward e ospiterà il dibattito su di lui, ha dichiarato: “Molte persone non hanno sentito parlare di Hayward, ma i suoi lavori hanno attraversato le comunità. Era noto per aver cantato ballate orangiste su canzoni tradizionali irlandesi e ha registrato un LP con il leggendario violinista Sean Maguire, che viveva su Falls Road. “La mostra riflette questo aspetto di entrambe le tradizioni e per la prima volta mostra una notevole quantità di materiale che non è stato visto per molti decenni,come il baule e la valigia da viaggio, le cravatte e altri vestiti, oltre a molte fotografie rare.” La mostra durerà fino al 31 dicembre e il discorso a lui dedicato si svolgerà al museo venerdì alle 19.30.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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