Distretto Nord

Parate “fantasma” pianificate dai manifestanti lealisti

I lealisti stanno pianificando una serie di cortei di protesta “fantasma” nei prossimi giorni, mentre le tensioni sul protocollo dell’Irlanda del Nord continuano a ribollire. Sembra che una serie di sporadici cortei sono stati pianificati come parte di una strategia per allungare le risorse della PSNI. Nelle ultime settimane, parate non notificate sono state organizzate in diversi distretti dai lealisti arrabbiati per il Protocollo dell’Irlanda del Nord. Nel fine settimana, sono volate molotov e mattoni e almeno un agente dei reparti antisommossa ferito dopo che una parata di protesta lealista non notificata a Moygashel (nella foto), vicino a Dungannon, in Co Tyrone, ha tentato di raggiungere e bloccare la vicina autostrada. Fonti dicono che ora si stanno pianificando più proteste, compreso l’uso di quelle che sono state descritte come “parate fantasma”, che saranno organizzate localmente con poco preavviso. Nel frattempo, i lealisti di Co Down hanno contestato l’affermazione della PSNI secondo cui sono stati emessi avvertimenti durante una parata non notificata a Newtownards la scorsa settimana. Diverse centinaia di persone hanno partecipato a parate a Bangor e Newtownards lunedì. La polizia ha poi detto che “sono stati dati avvertimenti ai partecipanti” e che “era in atto un’operazione di raccolta delle prove”. Le affermazioni che gli avvertimenti sono stati dati alla parata di Newtownards sono state ora contestate da Jamie Bryson, un lealista di spicco del nord di Down. Bryson ha ripetuto che “la parata è stata ben gestita dalla polizia”, ma ha insistito che non c’è stata “nessuna segnaletica, unità TSG o avvertimenti con megafoni come sembra esserci in altre parate nel paese”. Nel frattempo, un nuovo gruppo lealista dovrebbe essere lanciato nei prossimi giorni. ‘Lets Talk Loyalism’ dice che è un “gruppo di difesa che intende articolare le prospettive lealiste e avviare un cambiamento positivo all’interno della comunità lealista”. Bryson ha detto che la nuova iniziativa è “una piattaforma collettiva per incoraggiare più voci lealiste”.

Daniel Losada Seoane

Llibertat presos polítics

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