Parte un’operazione della Terrorism Investigation Unit della PSNI contro la criminalità della PIRA

Il comunicato stampa potrebbe essere la prima dichiarazione proattiva a memoria d’uomo che evidenzia le operazioni della PSNI (la polizia britannica in Irlanda del Nord) contro la criminalità legata alla PIRA. La PSNI ha rilasciato la dichiarazione venerdì, affermando che gli investigatori della Terrorism Investigation Unit (TIA) hanno perquisito una casa nella zona di Ardoyne, storica roccaforte repubblicana a nord di Belfast, in relazione a presunti reati di terrorismo. L’ispettore Dane ha dichiarato: “L’indagine fa seguito alle informazioni ricevute secondo le quali si riteneva che alcune persone indossassero capi di abbigliamento (paramilitari ndr) associati a un’organizzazione proscritta, ovvero l’IRA provvisoria. Le persone facevano parte di un corteo funebre che camminava su una strada pubblica a nord di Belfast lunedì 26 dicembre 2022″. L’agente capo della PSNI Simon Byrne ha dichiarato al quotidiano News Letter nel 2021 che la sua valutazione dello status dell’IRA provvisoria non è cambiata da quando il rapporto del 2015 dell’Ufficio per l’Irlanda del Nord ha rilevato che essa continuava a fornire un’ampia strategia generale allo Sinn Fein. Il corteo funebre di dicembre è arrivato solo tre giorni dopo la morte dell’ex membro del Provos di Ardoyne Jimmy Donnelly. L’anno scorso era stato rivelato che la Paramilitary Crime Task Force (PCTF) dell’Irlanda del Nord – che regolarmente informa sulle operazioni contro le formazioni lealiste UVF, UDA e contro i socialisti repubblicani dell’INLA – non svolge alcuna operazione contro la PIRA o gli altri gruppi terroristici repubblicani dissidenti. Tali minacce vengono gestite dalla Terrorism Investigations Unit (TIA) della PSNI, di cui molti membri politici che siedono nella Policing Board non erano a conoscenza, ma che è specializzata nell’affrontare le minacce alla sicurezza nazionale.  La natura insolita di una dichiarazione che evidenzia un’operazione della TIA legata alla criminalità della PIRA è sottolineata dal fatto che è l’unica dichiarazione stampa sul sito web della PSNI che menziona la “Provisional IRA”. Il rapporto del 2015 del Northern Ireland Office, ribadito dalla PSNI nel 2021, afferma che il gruppo conserva ancora armi ed è coinvolto in omicidi. Armi dell’IRA provvisoria recuperate dalle forze di sicurezza dall’IRA, come fotografate nel 2001.

Trevor Clarke MLA, rappresentante unionista del DUP nel Policing Board, ha ammonito: “Sebbene la recente operazione della PSNI sia benvenuta, non deve far parte di un approccio frammentario alle indagini sulle minacce poste da, o associate a, l’IRA provvisoria. Una perquisizione domiciliare è in definitiva una goccia nell’oceano se pensiamo al danno residuo causato dalle chiare mancanze nell’approccio della PSNI alla dimostrazione di forza dell’IRA al funerale di Bobby Storey”. Ha preso atto della valutazione del Northern Ireland Office 2015 sui gruppi paramilitari, che ha concluso che il Consiglio dell’Esercito della PIRA stava ancora supervisionando sia lo Sinn Fein che le restanti strutture dell’organizzazione terroristica con una “strategia globale”.

Il rapporto è stato confermato come ancora valido dal capo della polizia Simon Byrne (nella foto in alto) nel 2021.

Il rapporto ha rilevato che, sebbene l’IRA sia stata molto ridimensionata e “impegnata nel processo di pace”, la formazione ha ancora dipartimenti “specifici” e “strutture di comando regionali”; i suoi membri sono ancora coinvolti in attività criminali come il “contrabbando su larga scala”, e continuano a raccogliere informazioni, a conservare armi e a essere coinvolti in “episodi isolati di violenza, compresi gli omicidi”. Clarke ha aggiunto: “Lo Sinn Fein non è un partito politico normale. Nessun altro partito politico ha un’organizzazione proscritta che tira i suoi fili. Non mi viene in mente nessun altro partito politico che abbia cercato di usare l’influenza delle bande nella Repubblica irlandese. Il Capo della Polizia deve indagare su tutti i tentativi maligni di influenzare la democrazia e la politica in Irlanda del Nord. Che si tratti del continuo controllo del Provisional Army Council o dei milioni di dollari versati allo Sinn Fein dall’estero, i cittadini meritano trasparenza e di vedere applicato lo stato di diritto senza paura o fervore”.

Nel 2020 il Belfast Newsletter ha riportato che i membri della PIRA hanno compiuto 26 omicidi dall’accordo di Belfast/Good Friday del 1998. Il giornale riportava che i gruppi repubblicani in generale avevano fatto 74 vittime e i lealisti 71, dopo l’accordo.