Distretto Nord

Protocollo: secondo bus sequestrato e dato alle fiamme a Belfast

Quattro uomini a volto coperto hanno dirottato e dato fuoco a un autobus a due piani a Newtownabbey, a nord di Belfast. Secondo il rapporto della polizia, l’autista e un piccolo numero di passeggeri sono stati in grado di lasciare l’autobus prima che fosse incendiato, senza segnalazioni di feriti, ma il veicolo è stato completamente distrutto.

“È stato riferito che quattro uomini sono saliti sull’autobus e hanno ordinato ai passeggeri di scendere prima che l’autobus venisse incendiato”, ha detto il comunicato della polizia, aggiungendo che “Church Road è attualmente chiusa e sono in atto deviazioni e la polizia chiede al pubblico di evitare la zona”.

È la seconda volta nelle ultime settimane che un autobus è stato dirottato e incendiato in Irlanda del Nord. Un incidente simile la settimana scorsa sembrava essere legato a questioni di psot-Brexit, e al controverso confine doganale tra l’Irlanda (del Nord e dell’Eire) e la Gran Bretagna. Il leader del DUP Jeffrey Donaldson ha detto che “un tale comportamento criminale potrebbe portare alla morte o a lesioni gravi”, e “danneggia solo le persone e le comunità locali”.

“Tale comportamento criminale potrebbe portare alla morte o a lesioni gravi”, ha twittato. “Questo danneggia solo le persone locali e le comunità locali. Non serve a nessuna causa. I capobanda dovrebbero fare un passo indietro. Il cambiamento si ottiene con la politica, non bruciando gli autobus”.

L’attacco nel quartiere a stragrande maggioranza unionista arriva settimane dopo che Donaldson ha avvertito che avrebbe ritirato il suo partito dal governo intercomunitario dell’Irlanda del Nord se la Gran Bretagna non avesse ottenuto importanti concessioni dall’Unione europea sul protocollo commerciale nei porti dell’Irlanda del Nord.

Dopo l’incidente, il membro dell’Assemblea legislativa del Nord e ministro delle Infrastrutture Nichola Mallon ha twittato: “Gli autobus sono pagati e di proprietà del popolo dell’Irlanda del Nord… Cosa ottiene questa follia?”.

Anche il leader dell’Ulster Unionist Party (UUP) Doug Beattie è sceso sui social media per condannare l’attacco. “Terrorizzare la società con la speranza di ottenere cosa esattamente?” ha twittato “Questo è assolutamente patetico e deve finire. I responsabili non rappresentano la stragrande maggioranza che vuole solo una società pacifica”.

 

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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