Distretto Nord

“Protocollo, un affronto alla democrazia” dice l’Ordine protestante lealista degli Apprentice Boys

Il Protocollo dell’Irlanda del Nord è un “affronto alla democrazia”, ha detto l’Ordine lealista degli Apprentice Boys. I posti di lavoro andranno persi e il costo della vita aumenterà a causa delle interruzioni causate dagli accordi commerciali post-Brexit, ha previsto l’istituzione. Si è impegnato a sostenere qualsiasi azione legale e pacifica necessaria per ribaltare le disposizioni del protocollo. L’organizzazione protestante ha aggiunto: “Il Protocollo dell’Irlanda del Nord e le chiare barriere che pone tra le nostre isole, le nostre famiglie, amici e concittadini, nei viaggi e nel commercio, è l’esatto opposto di un Regno Unito ‘senza restrizioni’ promesso dai primi ministri successivi dal 2016″. Le richieste del DUP e di altri partiti unionisti di abbandonare o sospendere il protocollo si sono intensificate nelle ultime settimane tra le prove di alcune interruzioni del commercio in arrivo nei porti del Mare d’Irlanda dalla Gran Bretagna. Unionisti e lealisti ritengono che la posizione dell’Irlanda del Nord nel Regno Unito sia stata minata dal protocollo, che è stato incorporato nell’accordo di recesso per garantire un confine terrestre irlandese a flusso libero dopo la Brexit. Significa che l’Irlanda del Nord segue le regole dell’UE sulle merci mentre il resto del Regno Unito non è altrettanto obbligato. Richiede una burocrazia aggiuntiva prima della consegna e ispezioni nei porti dell’Irlanda del Nord che inizialmente hanno ridotto la scelta dei consumatori di alcune forniture alimentari e minacciato le consegne di pacchi. Alcuni dei problemi pratici sono stati superati a seguito di discussioni che hanno coinvolto il governo di Londra. Ulteriori modifiche sono previste entro la fine dell’anno, una volta che in alcune aree saranno introdotte normative UE in piena regola. Il DUP esorta il governo britannico a eliminare il protocollo e mira a disattivare il meccanismo. Prevede un boicottaggio dell’impegno con il governo irlandese su questioni relative al suo funzionamento e ha promesso di opporsi a qualsiasi legislazione relativa al protocollo nell’Assemblea di Stormont. Gli Apprentice Boys hanno aggiunto: “Non è il momento di dare la colpa o di puntare il dito contro chi è responsabile di dove siamo oggi. “C’è una sfida molto chiara, presente e specifica alla pace e alla prosperità nell’Irlanda del Nord: questo è il Protocollo dell’Irlanda del Nord. È imperativo per il governo del Regno Unito fare ciò che è meglio per tutti i suoi cittadini, in tutto il Regno Unito, allo stesso modo – e hanno ammonito che – Nei prossimi giorni l’Apprentice Boys ‘Association sarà pronta a fornire sostegno a qualsiasi azione legale e pacifica necessaria per porre fine a questo affronto alla democrazia e impedimento al libero scambio all’interno del Regno Unito”. Le ispezioni sui prodotti di origine animale in arrivo dalla Gran Bretagna, richieste dal controverso Protocollo dell’Irlanda del Nord, sono state sospese nei porti di Belfast e Larne una settimana fa dopo la comparsa di scritte intimidatorie. La polizia ha chiarito che non ci sono prove di un più ampio coinvolgimento paramilitare nelle minacce. Alcuni impiegati sono tornati al lavoro venerdì ma le ispezioni non sono ancora del tutto riprese. Gli Apprentice Boys hanno espresso la preoccupazione che la vita quotidiana sarebbe stata influenzata da decisioni prese da una burocrazia “remota, inspiegabile e non eletta” a Bruxelles. Hanno fatto riferimento alla minaccia della Commissione europea di limitare il flusso di vaccini contro il coronavirus attraverso il confine irlandese, che è stata rapidamente ritirata. “Le recenti azioni di venerdì 29 gennaio hanno cristallizzato tutti gli aspetti peggiori di un approccio legalistico dell’UE che dalla fine del 2020 aveva già portato a una litania di interruzioni per imprese e consumatori in Irlanda del Nord, già evidenti o imminenti. È ora ovvio che l’attuazione del Protocollo dell’Irlanda del Nord così com’è comporterà la perdita di posti di lavoro e un aumento significativo del costo della vita, che interesserà imprenditori, lavoratori e famiglie in tutta l’Irlanda del Nord indipendentemente dalla comunità o dalla politica” ha concluso l’organizzazione.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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