Protocollo (WF): L’UUP esorta Chris Heaton-Harris a tornare ai principi dell’Accordo del Venerdì Santo
Il partito unionista più importante nella creazione dell'Accordo del Venerdì Santo ha messo in guardia il governo dal modificare ulteriormente l'accordo di pace del 1998 e dal ritornare ai suoi principi originali.
Il leader dell’Ulster Unionist Party (UUP) Doug Beattie ha parlato dopo che il Segretario di Stato Chris Heaton-Harris ha suggerito che il governo potrebbe prendere in considerazione modifiche alla governance dell’Irlanda del Nord se alcuni membri della comunità unionista non accettassero l’accordo di Rishi Sunak con l’UE per risolvere le questioni relative al Protocollo NI. Nel corso dell’aspra disputa sul confine doganale dell’UE nel Mare d’Irlanda, gli unionisti di tutto lo schieramento hanno sostenuto che le modifiche costituzionali all’Unione che ne sono derivate hanno rappresentato una grave violazione dell’Accordo del Venerdì Santo, in quanto sono state attuate senza il consenso degli unionisti. E alcuni hanno sostenuto che la proposta di accordo UE-Regno Unito sul Protocollo – il Windsor Framework di Sunak – non fa nulla per risolvere la questione.Tuttavia, il Segretario per l’Irlanda del Nord ha dichiarato di volersi concentrare sul chiarimento dei dettagli del Windsor Framework per il DUP e altri, prima di considerare altri passi avanti. “Ci sono altre strade da percorrere e, se è così, dobbiamo agire sulla governance”, ha dichiarato. Ma Beattie, che ora guida il partito che David Trimble ha portato all’Accordo del Venerdì Santo del 1998, ha lanciato un severo avvertimento a Heaton-Harris.
“Penso che sia importante riflettere sul fatto che la manipolazione dell’Accordo di Belfast dal 1998 ha causato problemi”, ha dichiarato il leader dell’UUP al Belfast Newsletter. “Anche nell’ultimo anno, la situazione in cui i ministri del precedente mandato sono rimasti in carica dopo le elezioni perché non è stato possibile eleggere un Primo Ministro è stata una misura introdotta dall’NDNA (New Decade, New Approach), presumibilmente per migliorare la sostenibilità. Qualsiasi riforma non può solo affidarsi ad un lancio di dadi nella speranza che qualche nuova grande idea possa salvare la situazione. Per molti versi crediamo che il progresso si trovi nel ritorno ai principi originali dell’Accordo di Belfast per la condivisione del potere”.
A sua volta, il leader del TUV Jim Allister ha affermato che costituzionalmente esiste solo un’alternativa alla condivisione del potere.
“Costituzionalmente, l’Irlanda del Nord può essere governata da uno dei due luoghi: Stormont o Westminster”, ha detto. “Se Stormont non dovesse tornare, allora, costituzionalmente, Westminster è il default e il governo britannico ha l’obbligo di governare”.
