Salman Rushdie è stato protetto dall’IRA durante le sue visite in Irlanda

Salman Rushdie è stato protetto dall’IRA durante le sue visite in Irlanda in virtù della sua fatwa da 3 milioni di sterline. Lo scrittore dei Versetti satanici – che ora lotta per la vita dopo essere stato ripetutamente accoltellato in un vile attacco con il coltello – ha detto di aver avuto un “lasciapassare” dalla formazione repubblicana in quanto rispettavano la sua opposizione alla censura dello Sinn Féin. Salman (75 anni) ha raccontato di aver fatto un “viaggio politico a Dublino” con la terza moglie Elizabeth West negli anni ’90 per incontrare la Presidente Mary Robinson. Durante il viaggio, fu avvicinato dall’IRA dopo aver tenuto un discorso alla conferenza sulla libertà di parola Let In The Light al Trinity College. Salman ha rivelato: “Dopo, all’aperitivo per i relatori, una donna piccola e robusta si è avvicinata e mi ha detto che, poiché mi ero opposto all’ordinanza chiamata Sezione 31, che bandiva lo Sinn Féin dalla TV irlandese, “Hai eliminato ogni pericolo per te stesso da noi””. Quando Salman chiese “E chi siamo noi?”, racconta che la donna lo fissò negli occhi e disse: “Sai benissimo chi siamo”. Salman ha aggiunto: “Dopo aver ricevuto questo lasciapassare dall’IRA, sono stato portato al Late Late Show di Gay Byrne e, poiché Gay aveva detto di aver letto e apprezzato I versetti satanici, quasi tutta l’Irlanda ha deciso che il libro e il suo autore dovevano andare bene”. Salman, quattro volte sposato e padre di due figli, ha i nervi recisi, il fegato massacrato e rischia di perdere un occhio dopo essere stato accoltellato sul palco mentre era seduto di spalle a un aggressore prima di una conferenza, venerdì. L’uomo accusato di aver aggredito brutalmente Salman è stato accusato ieri di tentato omicidio. La polizia dello Stato di New York aveva indicato il sospetto accoltellatore come Hadi Matar (24 anni), di Fairview, New Jersey, poco dopo l’aggressione allo scrittore. I Versetti satanici sono vietati in Iran dal 1988, poiché molti musulmani li considerano blasfemi. Il defunto leader iraniano Ayatollah Ruhollah Khomeini ha emesso una fatwa, o editto, che chiedeva la morte di Rushdie, con una taglia di oltre 3 milioni di euro sulla sua testa. Rushdie ha anche raccontato la sua amicizia di lunga data con Bono, dicendo che di solito soggiornava in “una bellissima casetta per gli ospiti” in fondo al suo giardino a Killiney. Amava la sua “vista CinemaScope”, aggiungendo: “Gli ospiti erano incoraggiati a firmare i loro nomi e a scarabocchiare messaggi o disegni sul muro del bagno”. Salman racconta che, due giorni dopo che l’IRA gli aveva detto di essere la sua ombra, Bono lo portò di nascosto in un bar di Killiney senza avvisare la squadra di protezione della Garda (la polizia irlandese), lasciando la sicurezza su tutte le furie.