Distretto Nord

Saoradh annuncia nuovi picchetti agli uffici dei partiti

La New IRA è stata incolpata di una bomba in un ufficio dell’SDLP (Socialdemocratici cattolici e laburisti) a Derry, mentre prende di mira i deputati del partito in vista delle elezioni per l’Assemblea di Stormont. La sua vetrina politica Saoradh ha anche picchettato l’ufficio della nazionalista Justin McNulty a Newry giovedì sera con striscioni che denunciano alla “Fine delle molestie della PSNI” e “La Gran Bretagna fuori dall’Irlanda”. In un video della protesta, il rappresentante di Saoradh, Stephen Murney, ha affermato che la polizia della zona ha molestato i membri del gruppo e che l’MI5 (i servizi segreti britannici) ha tentato di reclutarne altri come agenti. “Questa azione è stata presa in risposta al continuo sostegno del partito alle forze di occupazione britanniche, mentre continuano a condurre una campagna di intimidazione e molestie verso la comunità repubblicana a Newry e oltre”, ha detto.

“Nelle ultime settimane c’è stata una notevole recrudescenza delle molestie statali dirette verso i membri locali di Saoradh, comprese le intimidazioni, lo stalking delle case e i falliti tentativi di reclutamento di informatori sia da parte della RUC/PSNI che degli operatori dell’MI5. Tutto questo è stato ben documentato, ma l’SDLP e il resto dei rappresentanti eletti dei partiti politici scelgono invece di ignorarlo”.

Murney ha detto che il gruppo ha pianificato proteste simili nelle prossime settimane. Il picchetto di giovedì si è materializzato poche ore dopo che un allarme di sicurezza all’ufficio del MLA di Derry Sinead McLaughlin è stato dichiarato un falso allarme. McLaughlin ha detto che la polizia l’aveva informata di una telefonata riservata che avvertiva di un dispositivo esplosivo lasciato nel suo ufficio. L’ufficio in Spencer Road, in città, è stato evacuato intorno alle 5 del pomeriggio, ma la polizia non ha trovato nulla di strano.

“Questo incidente è stato molto sconvolgente per il mio staff che viene a lavorare ogni giorno per aiutare le persone di questa comunità con tutto, dalle richieste di passaporto alle richieste di PIP”, ha detto.

“Nessuno dovrebbe affrontare questo tipo di minaccia quando sta semplicemente facendo il suo lavoro”.

“Mentre è profondamente sgradevole essere sottoposti a questo, niente mi fermerà dal continuare il mio lavoro per conto della gente di Derry. Nella mia carriera, come consigliere o come MLA (membro dell’Assemblea di Stormont) ho spesso affrontato delle barriere, ma le ho sempre superate e ci vorrà più degli sforzi di qualche teppista idiota per fermarmi dal lavorare per rappresentare e migliorare la vita delle persone qui”.

Il leader del partito e deputato di Derry, Colum Eastwood, ha condannato la minaccia dicendo: “I rappresentanti eletti dovrebbero essere in grado di andare avanti con i loro doveri senza doversi preoccupare delle minacce che vengono fatte contro di loro”.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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