La PSNI conferma che sarà presente alla manifestazione per sottolineare il “continuo internamento britannico”.
La protesta all’esterno dell’ufficio elettorale di Gerry Kelly a Belfast Nord è organizzata dall’Associazione per il benessere dei prigionieri repubblicani irlandesi, legata a Saoradh, qui ritratta durante un picchetto di linee bianche su Crumlin Road nell’agosto del 2022

La PSNI ha confermato che sarà presente alla protesta programmata da un gruppo dissidente repubblicano presso gli uffici del deputato dello Sinn Fein Gerry Kelly. La protesta di oggi, sabato, è stata organizzata dall’Irish Republican Prisoners’ Welfare Association (IRPWA), legata al Saoradh, vetrina politica della New IRA. È stata annunciata come un “picchetto nazionale in linea bianca” (la linea stradale di mezzeria) a sostegno dei prigionieri repubblicani e per “evidenziare l’internamento britannico in corso”. La manifestazione si svolgerà davanti all’ufficio del signor Kelly nel collegio elettorale di North Belfast, sulla Antrim Road. In un post sul suo sito web, l’IRPWA ha dichiarato che il luogo è stato scelto “in risposta diretta al continuo sostegno e alla promozione da parte dello Sinn Fein delle forze della Corona britannica e della politica di internamento attuata dall’occupante”. La PSNI ha dichiarato: “La polizia è a conoscenza di una protesta programmata per sabato 23 marzo sulla Antrim Road. Gli agenti saranno presenti per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte”. Lo Sinn Fein è stato contattato per un commento sulla protesta. Non è la prima volta che il signor Kelly viene preso di mira dai dissidenti. In seguito all’enorme violazione dei dati della PSNI dello scorso agosto, che ha visto la divulgazione erronea dei dati di circa 9.500 agenti e personale, sui muri di fronte all’ufficio di Falls Road dello Sinn Fein sono apparsi dei manifesti con le immagini delle informazioni. Accanto ai dati degli agenti della polizia britannica c’era una foto del signor Kelly con il messaggio: “Gerry sappiamo chi sono i tuoi amici”. Kelly è membro del Policing Board e portavoce del suo partito in materia di polizia. Parlando al momento dell’incidente, l’MLA di North Belfast ha dichiarato: “Questo è un evidente tentativo di intimidazione da parte di dissidenti repubblicani. Ancor più sinistro, è un’indicazione molto pubblica del fatto che i dissidenti hanno accesso alle informazioni sensibili contenute nel documento della fuga di dati. Rappresenta quindi una minaccia molto concreta per gli ufficiali e il personale civile coinvolti. Ho naturalmente denunciato l’accaduto alla PSNI e invito chiunque abbia informazioni a comunicarle. Lo Sinn Fein rappresenta la stragrande maggioranza delle persone della comunità nazionalista e non ci faremo certo intimidire da gruppi dissidenti che non hanno praticamente alcun sostegno e che non offrono altro che disordini e minacce nel tentativo di rendersi rilevanti. Dovrebbero sciogliersi e porre fine alle loro attività anti-comunitarie”.