Stakeknife aiutò la SAS ad uccidere soldati dei Provisional IRA
BBC Spotlight continua l'indagine sulla storia dei Troubles
Stakeknife, la spia britannica che operò per lungo tempo all’interno dell’IRA, fu determinante nelle operazioni dell’esercito contro la brigata dei Provisional IRA operanti nella Contea di Tyrone. Lo ha rivelato un parente di una delle vittime repubblicane.
Ventisei uomini dell’IRA furono assassinati dalla SAS durante i Troubles.
La trasmissione BBC Spotlight ha esaminato il ruolo degli agenti sotto copertura nell’ultima parte della serie “Secret History”.
Freddie Scappaticci, membro dell’IRA, ha sempre negato di essere l’agente conosciuto come Stakeknife.
L’agente, che lavorava per l’esercito ma era a capo della sicurezza interna dei Provos, guidò l’indagine interna dei Provisional IRA sull’imboscata di Loughgall del 1987, quando la SAS, unità d’elite dell’esercito britannico, attese l’attacco dell’unità dell’IRA contro la stazione di polizia e poi intervenne uccidendo tutti gli otto componenti del commando.
L’indagine interna dei Provos non trovò alcun responsabile per la compromissione dell’operazione.
IL programma di BBC, citando fonti repubblicane, ha raccontato che un membro dell’IRA, Gerard Harte, addossò la responsabilità dell’imboscata di Loughgall a Stakeknife.
Harte fu successivamente ucciso in un altro agguato della SAS vicino a Drumnakilly nel 1988.
A suo fratello, Ignatius Harte, gli autori di BBCSpotlight hanno chiesto se ritenesse responsabile Stakeknife.
“Se Freddie Scappaticci aveva a che fare con la sicurezza interna dell’IRA a Tyrone, come sappiamo effettivamente avvenisse, ovviamente quello era un ruolo di primo piano per tutte le operazioni eseguite nella Contea.
“Tutte le guerre sono guerre sporche, ma questa è stata una guerra eccezionalmente sporca”.
Kieran Conway, un ex funzionario dell’intelligence dell’IRA, ha dichiarato al programma: “Il tasso di logoramento era spaventoso.
“I servizi segreti britannici erano ovviamente in grado di intercettare la maggior parte delle operazioni”.
Chi è Stakeknife?
Si presume che Fred Scappaticci fu l’agente britannico di più alto livello all’interno dei Provisional IRA, a cui venne assegnato il nome in codice Stakeknife.
Era il nipote di un immigrato italiano che venne in Irlanda del Nord in cerca di lavoro.
Ha ammesso di essere repubblicano ma ha negato di essere stato un informatore britannico nell’IRA.
Si ritiene che abbia guidato l’unità di sicurezza interna dell’IRA, nota come “Nutting Squad”, responsabile dell’identificazione e dell’interrogazione di presunti informatori.
Scappaticci ha lasciato l’Irlanda del Nord nel 2003, quando venne identificato dai media come l’agente Stakeknife.
Le attività di Stakeknife – per decenni “gallina dalle uovo d’oro” dell’esercito all’interno dell’IRA – sono state studiate dall’ex comandante della polizia del Bedfordshire, Jon Boutcher.
La sua inchiesta, chiamata “Operazione Kenova”, potrebbe coinvolgere circa 50 omicidi.
Boutcher ha precedentemente affermato di essere in grado di presentare accuse contro ex membri dell’IRA, dell’esercito e dell’MI5.
