Distretto Nord

Stakeknife: Il caso di Jimmy Young

James Young prestò giuramento di fedeltà all’IRA nel 1974, mentre viveva nel piccolo villaggio di pescatori di Portaferry, alla foce dello Strangford Lough, nella contea di Down. Svolse un ruolo minore fino al 1975, anno in cui la sua vita cambiò, dopo che gli fu ordinato di partecipare a una rapina a mano armata per raccogliere fondi per l’acquisto di armi. Il suo ruolo di volontario in servizio attivo terminò nella primavera del 1976, quando fu arrestato e accusato di rapina e possesso di ordigni incendiari, grazie alle informazioni di un informatore. L’11 novembre 1976, Jimmy fu condannato a 8 anni di reclusione, ma fu rilasciato entro 4 anni grazie alla clausola di remissione del 50%. Tornò a casa sua a Beechwood Avenue, Portaferry, deciso a riprendere la vita matrimoniale. Tuttavia, nell’agosto del 1981 rimase coinvolto in un incidente d’auto, che fu considerato colpa sua e gli fu detto di presentarsi alla stazione della RUC di Newtownards. Quando Jimmy arrivò, fu accolto da due agenti dello Special Branch che lo ricattarono affinché diventasse un informatore. Se avesse rifiutato la loro offerta, gli sarebbe stato comunicato che sarebbe potuto tornare in prigione, per scontare i restanti 4 anni della sua condanna. Accettò di lavorare per loro sotto costrizione. A partire dal novembre 1981, Jimmy Young ricevette l’ordine dallo Special Branch, insieme ai servizi segreti militari, di riunirsi all’unità locale della PIRA e di diventare molto più attivo. Egli trasmise i dettagli di una campagna coordinata di operazioni nella contea di Down, che portò all’abbandono delle operazioni e all’uccisione o alla cattura di numerosi volontari dell’IRA. Alla fine del 1983 l’IRA era consapevole che molte delle sue operazioni erano note ai britannici, così fu avviata un’indagine interna che restrinse il campo dei sospetti, uno per uno. Alla fine della prima settimana di febbraio 1984, l’IRA riteneva che il colpevole non fosse altro che Jimmy Young. La squadra investigativa della PIRA accertò che Young era stato trasformato in seguito all’incidente automobilistico del 1981, perché da allora non era mai stato arrestato. Si trattava ora di capire come far uscire Young dal sonnolento villaggio di Portaferry e portarlo nella “terra dei banditi” di South Armagh, dove avrebbe potuto iniziare un interrogatorio approfondito. Dopo che l’IRA disse a Young di partecipare a una riunione, egli lo disse a sua volta ai suoi responsabili, che gli diedero due numeri di telefono nel caso fosse caduto in una trappola. Tuttavia, non ebbe mai la possibilità di telefonare a nessuno, poiché fu rapidamente trasportato nel South Armagh e consegnato all’unità speciale di interrogatori ed esecuzioni dell’IRA. Come da procedura standard dell’epoca, l’Unità di Sicurezza Interna dell’IRA, o ISU, fu incaricata di supervisionare l’interrogatorio di James Young non dalla squadra del South Armagh, ma dal Comando settentrionale. Quando Freddie Scappaticci e il suo superiore, l’ex marine britannico, arrivarono, iniziarono a fare domande a Young che suscitarono i sospetti degli uomini della Brigata South Armagh. Il tipo di domande rivolte a Young, in cui Scap avrebbe voluto conoscere tutti i volontari dell’IRA nella zona della contea di Down e le operazioni da loro svolte, oltre all’ubicazione dei depositi di armi, fece sollevare le sopracciglia agli altri presenti nella stanza. Young cedette a tre giorni di interrogatorio dell’IRA e confessò di essere un agente che lavorava per lo Special Branch e per l’Intelligence militare britannica. Rivelò di aver manomesso degli ordigni esplosivi per assicurarsi che non esplodessero e di aver trasportato una mitragliatrice a Belfast il mese precedente, gennaio 1984, con l’aiuto dei suoi responsabili. Questo mise in allarme l’IRA sulla possibilità che il mitragliatore potesse essere intercettato o che un dispositivo di localizzazione fosse inserito nel calcio dell’arma, come era già successo in passato. Come era prassi per Freddie Scappaticci e il suo superiore, che lavoravano entrambi per gli inglesi, Scap con la Force Research Unit militare e il suo superiore per il RUC Special Branch, lasciarono il rifugio nella Repubblica d’Irlanda, a pochi chilometri da Jonesborough, nel South Armagh, 24 ore prima dell’esecuzione. Scappaticci, alias Stakeknife, informò il suo supervisore delle circostanze in cui si trovava Jimmy Young, con tanto di indirizzo, ecc. Il supervisore, a sua volta, attraverso il modulo SB50, lo ha rapidamente sottoposto al Task Co – Ordinating Group (TCG), l’organismo di alti funzionari della RUC/Militari, con il potere sulla vita e sulla morte, simile agli imperatori romani che decidevano le sfide dei gladiatori, dando un “pollice in su” o un “pollice in giù” ai combattenti nell’arena. In questa occasione e senza alcun motivo apparente, il TCG prese la decisione assolutamente rara di inviare la cavalleria e informò i Gardai della posizione di Jimmy Young. Tragicamente per Jimmy, i Gardai avevano isolato il piccolo cul de sac di case, ma entrarono nella casa sbagliata cercando di salvarlo. Una volta che i volontari dell’IRA si resero conto di ciò che stava accadendo, afferrarono immediatamente Young e si precipitarono fuori dalla porta posteriore, marciando a rana attraverso i campi vicini. I due volontari dell’IRA rimasti uscirono dalla porta principale e salirono tranquillamente in macchina, ma furono fermati dalla pattuglia dei Gardai nel cul de sac. Un ufficiale Gardai si avvicinò al loro veicolo e riconobbe l’autista dell’IRA, poi dichiarò: “Avete una bella faccia tosta a difendere qualcuno in una corte marziale”. L’auto è stata quindi fatta ripartire. Successivamente, il 13 febbraio 1984, Jimmy Young fu giustiziato dalla Brigata South Armagh e fu trovato a faccia in giù accanto a un muro di pietra sul ciglio di una strada vicino a Crossmaglen. Gli avevano sparato una volta alla testa. Young lasciava una moglie e quattro figli. La Brigata South Armagh, sulla base di quanto era emerso al check point Gardai e all’irruzione nel cul de sac, incolpò Scappaticci della compromissione. Fu inviato un rapporto a Belfast e al Comando settentrionale, ma per qualche inspiegabile motivo non fu fatto nulla. Di conseguenza, Scappaticci e il suo superiore nello Special Boat Service (Royal Marines) fuggirono e vissero per un altro giorno a combattere per gli inglesi. Per quanto riguarda il fucile mitragliatore, che aveva una cimice, fu spostato in un deposito di armi a Dunloy, nella contea di Antrim. L’IRA riteneva che il fucile mitragliatore fosse dotato di cimici e che fosse stato inserito un dispositivo di localizzazione. Come si scoprì, avevano ragione: un’unità segreta delle SAS si stava dirigendo verso Dunloy, per tendere un’imboscata a un’unità dell’IRA in possesso dell’arma microfonata. Due volontari dell’IRA, Henry Hogan e Declan Martin, furono informati della situazione e si misero in posizione, armati di un fucile Armalite e di un fucile calibro 12 a canne mozze. Nello scontro a fuoco che ne seguì, entrambi i volontari dell’IRA furono uccisi insieme a un soldato decorato della SAS, il 26enne sergente Paul Oram, mentre un secondo soldato della SAS rimase gravemente ferito.

Così si concluse la saga di un uomo chiamato Jimmy Young.

Seamus Kearney è un ex Blanketman e autore di
No Greater Love – The Memoirs of Seamus Kearney

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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