Distretto Nord

Stormont voterà oggi sull’estensione del regolamento UE

I deputati di Stormont avranno la prima opportunità di votare sull’estensione di un nuovo regolamento UE all’Irlanda del Nord nel corso della giornata. Il DUP si è impegnato a votare contro la proposta. Poiché richiede un consenso intercomunitario, l’opposizione del DUP significa che il regolamento non otterrà il sostegno richiesto dall’Assemblea dell’Irlanda del Nord. Spetterà al governo britannico decidere se introdurlo. Può scegliere di procedere con il regolamento o comunicare all’Unione Europea che non intende introdurlo. In caso di veto, l’UE potrebbe decidere di adottare “adeguate misure correttive”. La proposta di regolamento applicherebbe un nuovo regolamento dell’UE che estende il regime di protezione delle cosiddette indicazioni geografiche ai prodotti artigianali e industriali. Tale regime esiste già per prodotti alimentari come il prosciutto di Parma e le patate Comber. Ciò significa che i coltivatori che promuovono tali prodotti devono produrli all’interno di un’area geografica definita e secondo determinati standard. È considerato un utile strumento di marketing che può aggiungere valore. Il leader del DUP Jeffrey Donaldson ha dichiarato che, votando contro, il suo partito ha dimostrato che l’Irlanda del Nord non è in sintonia con la normativa dell’UE. Ha affermato che il nuovo regolamento danneggerebbe la capacità dell’Irlanda del Nord di commerciare con il resto del Regno Unito. Potrebbe significare che alcuni prodotti fabbricati secondo gli standard britannici dovranno essere rietichettati prima di essere immessi sul mercato nordirlandese per conformarsi alla normativa UE. Jeffrey Donaldson afferma che un voto contrario al regolamento dimostrerebbe che l’Irlanda del Nord non è in sintonia con l’UE. Poiché l’Irlanda del Nord è un mercato di dimensioni ridotte, è possibile che le aziende non siano disposte ad accettare i costi di una simile mossa, il che significa che tali prodotti non saranno disponibili. “Il DUP ha apportato cambiamenti reali al protocollo e ha posto fine all’allineamento dinamico al diritto dell’UE, mentre i nostri detrattori non hanno ottenuto assolutamente nulla.Senza un’Assemblea funzionante questa legge passerebbe automaticamente e noi non avremmo alcuna voce in capitolo”, ha detto il leader unionista. I socialdemocratici cattolici e nazionalisti dell’SDLP hanno affermato che la posizione del DUP è poco più di una “trovata” che potrebbe avere un impatto negativo sulle imprese che vogliono avvalersi del programma. “Con il nord pieno di straordinari produttori a conduzione familiare nel settore dell’artigianato, tra cui tessile, ceramica e lavorazione del legno, perdere la partecipazione a questo programma sarebbe una vera e propria perdita per una parte della nostra economia che è fondamentale per la nostra offerta turistica più ampia e per la nostra reputazione internazionale, soprattutto se il resto dell’isola partecipa”, tuttavia  il governo britannico può scavalcare il parere dell’assemblea se ritiene che vi siano circostanze eccezionali o se l’introduzione del regolamento UE non devierebbe materialmente gli scambi o non inciderebbe sulla libera circolazione delle merci nel mercato interno del Regno Unito. Londra ha già pubblicato un memorandum esplicativo sul regolamento all’esame del Parlamento semiautonomo di Stormont a Belfast. Ha dichiarato di aspettarsi una scarsa adozione da parte di un numero limitato di piccole e medie imprese. Ha inoltre valutato che, grazie a un analogo sistema di marchi britannici già in vigore, saranno “pochi” i prodotti che potranno essere commercializzati in Gran Bretagna ma non in Irlanda del Nord. Il Democratic Unionist Party vuole dimostrare ai suoi critici all’interno dell’unionismo che i negoziati con il governo britannico per il ritorno a Stormont hanno dato agli MLA una maggiore voce in capitolo sull’applicazione del diritto comunitario in Irlanda del Nord. Il partito è sotto pressione per la notizia che la Voce Unionista Tradizionale [TUV] guidata da Jim Allister – nella foto – ha concordato una “partnership” con il Partito Riformista del Regno Unito per presentare candidati concordati in Irlanda del Nord alle prossime elezioni generali del Regno Unito.

Questo potrebbe mettere a rischio alcuni seggi del DUP.

Il Reform UK stringe un patto elettorale con il partito nordirlandese della linea dura

 

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

Related Articles

Close