Tensione all’interfaccia di Lanark Way tra Shankill e Springfield. Autobus colpito dalle molotov

La polizia ripete un appello alla calma mentre la folla continua a riunirsi in una “protesta” a Belfast. Un certo numero di pneumatici e bidoni sono stati dati alle fiamme vicino ai cancelli di interfaccia a Lanark Way a West Belfast e una serie di molotov sono riuscite ad atterrare oltre la peaceline nell’enclave cattolica di Springfield road. Aggredito dai lealisti anche il fotografo del Belfast Telegraph, Kevin Scott che su Twitter ha detto: “E sarebbero pacifiche.. – sono appena stato assalito da dietro da due uomini mascherati su Cupar Way. Uno mi ha tirato a terra e ha spaccato le macchine fotografiche di redazione. Mentre lottavo con uno, l’altro mi ha detto di andare a fare in culo nella tua zona, stronzo feniano. Ho informato la polizia”. Kevin, comunque, sta bene. Ma intanto, con una dichiarazione, la PSNI dice di aver chiuso i cancelli e “monitorerà la situazione”. Hanno aggiunto: “Siamo consapevoli della folla radunata a Lanark Way. Ci sono stati lanci sporadici di pietre e bidoni sono stati dati alle fiamme. I cancelli sono stati chiusi e la polizia sta monitorando la situazione”. “Un appello a coloro che hanno influenza nella zona per usarla per aiutare a ripristinare la calma”. L’attivista della comunità, Stacey Graham, ha detto di essere sul posto questo pomeriggio.  Nel frattempo, un deputato del DUP ha esortato i manifestanti lealisti a “usare la testa” e ad allontanarsi da situazioni che potrebbero degenerare in disordini. Gregory Campbell ha parlato dopo diverse notti consecutive di violenza in tutta l’Irlanda del Nord, che hanno provocato 41 poliziotti feriti e 10 arrestati.

Aggiornamento:

Lealisti da una parte e nazionalisti dall’altra sono riusciti ad aprire i cancelli dell’interfaccia e si stanno violentemente confrontando. Intanto, su Twitter, ecco l’intervento del premier britannico, Boris Johnson: “Sono profondamente preoccupato per le scene di violenza in Irlanda del Nord, in particolare gli attacchi alla PSNI che protegge il pubblico e le imprese, gli attacchi a un autista di autobus e l’aggressione di un giornalista. Il modo per risolvere le differenze è il dialogo, non la violenza o la criminalità.”