Tre rilasciati senza accusa nell’omicidio di Eamon Collins, informatore dell’IRA e autore del controverso libro ‘Killing Rage’
Tre uomini arrestati in relazione all’omicidio del 1999 dell’informatore dell’IRA, Eamon Collins, sono stati rilasciati senza accusa.
La polizia ha rinnovato l’appello per chiunque avesse informazioni, nel ventesimo anniversario della sua uccisione, avvertendo che la rete si stava stringendo sui responsabili.
Due uomini di 60 e 62 anni sono stati arrestati il il 15 maggio e un altro sessantenne il 21 maggio, ma tutti e tre sono stati rilasciati dopo l’interrogatorio.
Una portavoce della PSNI ha dichiarato: “I detective dell’investigation branch che indagano sull’assassinio di Eamon Collins, 45 anni, avvenuto a Newry il 27 gennaio 1999, hanno arrestato due uomini, di 60 e 62 anni, mercoledì 15 maggio e uno di 60 martedì, 21 maggio, ai sensi dell’articolo 41 del Terrorism Act 2000.
“Tutti e tre gli uomini sono stati rilasciati incondizionatamente dopo un interrogatorio alla stazione di polizia di Musgrave.”
La natura dell’attacco a Collins, un tempo ‘OC’ dell’intelligence dell’Ira, e col tempo uno dei critici più espliciti verso l’organizzazione, era stato esposto nella sua posizione di spia durante l’inchiesta nel 2007.
Il coroner John Leckey disse che era “uno degli omicidi più orribili e brutali” che avesse mai visto e sperava che i “delinquenti sub-umani” responsabili sarebbero stati identificati.
Collins fu ucciso mentre era a spasso con i suoi cani nella zona di Doran’s Hill a Newry per una ritorsione verso i suoi ex compagni attraverso la pubblicazione di un controverso libro.
Ci fu un assalto descritto in seguito come “grottesco” e si pensa che dietro questa esecuzione ci sia il Provisional IRA.
Collins fu pugnalato venti volte alla faccia e alla testa numerose volte con una baionetta finché fu irriconoscibile e la sua famiglia non fu in grado di avere la bara aperta per i suoi funerali.
La polizia ha poi recuperato il profilo del DNA di uno degli assassini.
Si ritiene che uno degli assassini avesse subito una grave ferita durante l’omicidio.
Eamon Collins era stato membro dell’IRA, ma lasciò l’organizzazione e in seguito scrisse un libro che raccontava dettagliatamente le sue esperienze come paramilitare repubblicano.
