Un club GAA della contea di Tyrone è stato criticato dopo aver scoperto una targa in memoria di tre membri dell’IRA ed ex giocatori.
Un gruppo che rappresenta le vittime ha anche messo in dubbio come la vicepresidente dello Sinn Féin, Michelle O’Neill, possa moralmente servire da primo ministro dopo l’elezione di maggio.
La cerimonia per il memoriale al GAC di Clonoe O’Rahilly si è tenuta nel fine settimana per ricordare Peter Clancy, Hugh Gerard Coney e Brian Campbell.
La targa commemorativa recitava: “In orgogliosa memoria dei nostri Gaels caduti. Mai dimenticati”.
L’East Tyrone Ógra Shinn Féin ha twittato delle fotografie, che includevano la signora O’Neill all’inaugurazione.
“Oggi i Clonoe O’Rahilly hanno eretto un monumento dedicato ai membri del loro club Óglach Peter Clancy, Óglach Hugh Gerard Coney e Óglach Brian Campbell che hanno perso la vita mentre erano in servizio attivo nella lotta per la libertà”, ha detto l’ala giovanile del partito.
Peter Clancy (21 anni) è stato ucciso dalle SAS – insieme ad altri tre uomini – nel terreno della chiesa di San Patrizio a Clonoe nel febbraio 1992.
Il gruppo era caduto in un’imboscata pochi minuti dopo aver partecipato a un attacco armato alla stazione della RUC di Coalisland.
Hugh Gerard Coney (24 anni) fu colpito alla schiena da un soldato britannico mentre lui e altri internati cercavano di fuggire da Long Kesh nel 1974.
Brian Campbell (19) fu ucciso dalle SAS nel 1983 in un campo di Cloghog Road vicino a Clonoe insieme a Colm McGirr (23).
Kenny Donaldson del gruppo delle vittime, Innocent Victims United, ha messo in discussione il messaggio inviato dall’evento.
“Cerchiamo di incoraggiare l’ampia comunità protestante e unionista a guardare la GAA nel suo contesto più ampio e ciò che significa per molte persone che partecipano, cioè sport e identità”, ha detto.
“Tuttavia, eventi come questo non aiutano a sfidare le percezioni.
“Ancora una volta lo sport e la politica si sono intrecciati, quale messaggio viene inviato alla generazione di oggi?
Il signor Donaldson ha anche messo in discussione la presenza di Michelle O’Neill all’evento.
“La presenza di Michelle O’Neill all’inaugurazione di questo memoriale solleverà di nuovo la domanda per molti; come potrebbe mai svolgere il ruolo di primo ministro – il capo di stato simbolico dell’Irlanda del Nord?
Un portavoce dello Sinn Féin ha detto: “Secondo l’Accordo del Venerdì Santo, tutti hanno il diritto di ricordare i loro morti con dignità e rispetto”.
