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Lo Sinn Féin presenta una mozione di sfiducia al governo irlandese

Mary Lou McDonald ha detto che il governo irlandese è fuori dal mondo e dal tempo

La presidente dello Sinn Féin Mary Lou McDonald ha dichiarato che il suo partito presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del governo irlandese la prossima settimana. Il governo di coalizione non ha più la maggioranza dei seggi nel Dáil (la camera bassa del parlamento) dopo che Joe McHugh si è dimesso dalla carica di capogruppo del Fine Gael. Il governo ha ora 79 TD (deputati), uno in meno della maggioranza. McHugh si è dimesso dalla carica di capogruppo a causa delle sue preoccupazioni riguardo a un programma per i proprietari di case difettose. Ha dichiarato di ritenere che il programma di risarcimento per i proprietari di case crollate a causa di blocchi contenenti pirite e mica sia insufficiente in termini di accessibilità e convenienza. Venerdì la signora McDonald ha confermato che lo Sinn Féin avrebbe spinto per un voto che, in caso di sconfitta, avrebbe fatto crollare il governo.

“Questo governo ha perso la maggioranza parlamentare, non è riuscito ad affrontare il costo della vita e la crisi degli alloggi”, ha aggiunto.

“Questo governo è fuori dal mondo e dal tempo.

“Abbiamo bisogno di un governo che metta al primo posto i lavoratori e le famiglie”.

La signora McDonald ha dichiarato all’emittente irlandese RTÉ che il governo non si è fatto sentire in relazione alla gestione del programma di risarcimento. Nonostante la mozione di sfiducia nei confronti del suo governo di coalizione, è molto improbabile che il Primo Ministro irlandese Micheál Martin faccia la fine di Boris Johnson. Il suo governo tripartito ha già il sostegno di 79 dei 159 TD, ma ha sempre potuto contare sull’appoggio di alcuni indipendenti – due in particolare. Per questo motivo, la leader dello Sinn Féin Mary Lou McDonald si appella agli indipendenti affinché facciano “la cosa giusta”, come lei ritiene. Ma è un appello che probabilmente cadrà nel vuoto. E il dramma della prossima settimana alla Leinster House non sarà quasi certamente paragonabile a quello di questa settimana a Westminster.

La coalizione di governo è composta da Fianna Fáil, Fine Gael e dai verdi, ma anche alcuni politici indipendenti l’hanno sostenuta nelle votazioni del Dáil. Tuttavia, il deputato indipendente del Clare Michael McNamara ha dichiarato che non sosterrà il governo nel voto di sfiducia. McNamara ha affermato che il governo non sta affrontando le questioni che può controllare. In precedenza, il Tánaiste (Vice Primo Ministro) irlandese Leo Varadkar si è detto fiducioso che McHugh voterà con il governo su altre questioni e che quindi continuerà ad avere una maggioranza operativa.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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