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IRA: la mappatura della rivoluzione in un nuovo affascinante progetto web

 

Un nuovo affascinante sito web che fornisce i dettagli di ogni unità dell’IRA che ha combattuto nella Guerra d’Indipendenza e nella Guerra Civile è stato creato da un team UCC di Cork guidato dalla storica di Tralee Dr Helen O’Keeffe. La mappa interattiva appena lanciata dà agli utenti l’opportunità senza precedenti di esplorare i membri e le operazioni di 2.181 compagnie dell’IRA in tutta l’isola d’Irlanda durante il periodo rivoluzionario. Questo straordinario strumento di ricerca mappa le 2.181 compagnie IRA d’Irlanda e le loro rispettive forze in due date critiche tra la fine della Guerra d’Indipendenza e l’inizio della Guerra Civile. La mappa interattiva della storia, tratta dai file dei membri dell’IRA Nominal Roll nella Military Service Pensions Collection, è l’ultima edizione del sito web della rivoluzione irlandese – uno strumento educativo online creato dall’UCC. Il sito – theirishrevolution.ie – contiene strumenti di ricerca interattivi e risorse didattiche tratte dall’enorme successo ‘Atlas of the Irish Revolution’ prodotto dalla UCC.

La direttrice del progetto, la dottoressa Helene O’Keeffe, ha detto che il sito è stato progettato per informare e coinvolgere i lettori con una grande varietà di materiale relativo al periodo 1916-1923. “Il lancio del progetto web aggiornato fornisce un forum vivace per la ricerca in corso sul periodo rivoluzionario irlandese”, ha detto. L’IRA ha costruito un sofisticato esercito di guerriglia, basato su un’organizzazione ‘parrocchia per parrocchia’. Una città, un’area rurale o un quartiere/comunità urbana formava una compagnia; un certo numero di compagnie comprendeva un battaglione (di solito un distretto, una circoscrizione parlamentare o una baronia); un certo numero di battaglioni formava una brigata (in genere una grande parte di una contea). Alla fine della guerra d’indipendenza e durante il periodo di tregua, le brigate furono organizzate in divisioni. Nel complesso, l’IRA mise in campo un totale di 65 brigate e 297 battaglioni, con una forza cartacea di 115.550 Volontari. Molti Volontari erano nominali e non tutte le unità funzionavano adeguatamente alla Tregua del 1921. Eppure, l’insurrezione dell’IRA continuò a crescere nonostante la forte pressione delle forze della Corona. Nel Kerry c’erano tre brigate composte da 114 compagnie di varie dimensioni che operavano in tutta la contea. La Kerry One Brigade operava a Tralee, West e North Kerry; la Kerry Two Birgade operava principalmente intorno a Killarney e mid Kerry con la Kerry Three Brigade che operava principalmente nella penisola di Iveragh e nella regione di South Kerry. Il nuovo sito web di mappatura contiene una vasta quantità di informazioni sulle brigate di Kerry e le molte centinaia di volontari che presero parte alla Guerra d’Indipendenza e alla Guerra Civile. Anche se non contiene i dettagli di ogni singolo volontario che ha partecipato, i ricercatori che utilizzano il servizio completo saranno in grado di accedere a un’enorme quantità di dettagli sulla forza operativa delle varie brigate e compagnie durante la guerra d’indipendenza e la guerra civile e dove erano principalmente basati. I link dalla mappa agli archivi militari irlandesi contengono anche vasti tratti di informazioni contemporanee, rapporti operativi e testimonianze dettagliate fornite dai volontari che presero parte alla lotta nel Kerry. Per gli storici o per chiunque abbia anche solo un minimo interesse per la guerra a Kerry – e in qualsiasi altra parte del paese – il nuovo servizio di mappe è uno strumento affascinante e inestimabile.

Esso, e molti altri articoli e strumenti di ricerca, sono accessibili tramite il sito web UCC www.irishrevolution.ie.

Nella foto un prigioniero dell’IRA scortato dalle truppe dell’esercito nazionale durante la guerra civile. Archivio Nazionale

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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