Il Partito Nazionalista Scozzese, SNP, ha invitato Boris Johnson a “mettere in pausa” i negoziati sulla Brexit e cercare un’estensione del periodo di transizione per concentrarsi sulla pandemia di coronavirus.
Continuare a “precipitarsi” verso la scadenza della transizione del 31 dicembre 2020 durante il contagio di COVID-19 sarebbe irresponsabile e “un atto di autolesionismo economico e sociale”, ha detto la portavoce del partito Philippa Whitford.
I colloqui con l’UE continueranno questa settimana, con il ministro britannico Michael Gove a presiedere le discussioni in videoconferenza, mentre le due parti guardano all’attuazione dell’accordo di recesso dopo il periodo di transizione.
Whitford ha esortato il governo a cercare immediatamente un’estensione con Bruxelles.
Ha detto: “L’epidemia di COVID-19 ci ha attanagliato tutti – indipendentemente dalla politica o dai confini – ed è fondamentale che i governi qui nel Regno Unito e all’estero lavorino in modo collaborativo per combattere la pandemia”.
Ha poi aggiunto: “Le imprese, gli individui e le famiglie in tutto il Regno Unito sono già sottoposte a forti pressioni e tensioni finanziarie per far fronte alla crisi – con molte perdite di reddito e un numero significativo di imprese che affrontano un futuro incerto.
“È impossibile per le imprese e gli altri prepararsi in tempo per una nuova vita fuori dall’UE, affrontando allo stesso tempo l’impatto della crisi del COVID-19, e molti potrebbero lottare per sopravvivere al secondo colpo portato da una Brexit senza accordi alla fine di quest’anno”.
