Rammarico per la decisione di chiudere l’ufficio postale più piccolo del mondo nell’armadio delle scope di Loch Ness

C’è un forte rammarico causato dalla decisione di chiudere l’ufficio postale più piccolo del mondo a Loch Ness. Fino alla sua morte in maggio, Lily King, che aveva 72 anni, ha gestito il piccolo ufficio postale per 26 anni da un armadio per scope di 4 piedi per 7 piedi nella casa di suo marito. Ha rivendicato il titolo di più piccolo ufficio postale del Regno Unito e una volta è stato soprannominato il più piccolo del mondo. Anche se il vedovo,  Norrie Donald – un ex consigliere comunale nelle Highland – sarebbe stato felice di perpetuare nella sua casa in Strath Gardens la favola del lillipuziano ufficio postale scozzese, subito dopo che lei  è morta in maggio, quelli del quartier generale delle poste hanno deciso che non avrebbe potuto continuare. Il signor Donald, di 89 anni, ha detto che hanno trascurato il fatto che l’assistente di Lily stava ancora gestendo il piccolo sportello e diversi membri della comunità erano potenzialmente disposti a farsi avanti per gestirlo dopo la sua morte.

Non oscurare la mia porta
E ora, si rifiuta di permettere ai funzionari di rientrare nella sua casa per raccogliere la cassaforte e altre attrezzature a meno che non riconoscano i suoi 26 anni di servizio esemplare che brillano nella storia della postina Lily.  Donald sta richiedendo un certo genere di premio finanziario postumo per sua moglie e dice che tutta la pensione finirà verso il costo della sua lapide. “Un uomo del quartier generale si è presentato l’altro giorno e gli ho detto ‘non venire più su quei gradini, non ti voglio in casa mia’. Hai perduto quel diritto non appena hai chiuso l’ufficio postale”, ha detto. “Poco dopo la morte di Lily un altro funzionario è entrato e ha esclamato ‘l’Ufficio Postale è chiuso da adesso’ – e ho un testimone che lo conferma. Non c’è stata alcuna consultazione con me o con qualsiasi altro membro della comunità. Non c’è stato nemmeno un avvertimento. L’ufficio centrale delle poste non mi ha detto in nessun momento che stavano pensando di chiuderlo prima di quel giorno”.

“Ma è stato abbastanza dogmatico su questo punto, ‘non riapriremo, è finita’”.

Pura testardaggine
Il signor Donald ha aggiunto: “C’era qualcuno che gestiva l’ufficio postale per conto di Lily ed era davvero bravo e c’erano altre persone che Lily aveva in mente che avrebbero continuato se lei non avesse potuto, ma hanno detto che non l’avrebbero preso in considerazione. È stata la testardaggine della decisione a cui mi oppongo, senza alcuna consultazione. Era la chiusura e la fine di una storia. Gli ho detto che ero abituato alle persone che venivano, ma Lily ha fatto questo per 26 anni e non sarebbe stata affatto contenta, avrebbe sentito che il modo in cui hanno gestito la cosa era davvero irrispettoso per la comunità”. Donald ha detto che era ancora aperto ad avere un confronto col l’ufficio centrale per mantenere aperto lo sportello.

La comunità soffre
“Non si tratta di soldi”, ha detto. “Non mi è mai importato di quello. Si tratta della comunità che soffre. Perché si tratta sempre di comunità che devono soffrire a causa di decisioni prese da persone che non sono nemmeno nella comunità”. Un portavoce delle Poste ha detto: “A seguito della triste morte in servizio della nostra popolare postina, Lily King, che aveva gestito l’ufficio postale di Dores negli ultimi 26 anni, il servizio ha dovuto chiudere nella comunità su base temporanea. Stiamo lavorando duramente per ripristinare i servizi dell’ufficio postale a Dores il più presto possibile e speriamo di essere in grado di condividere buone notizie con la comunità nel prossimo futuro. Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente causato dalla chiusura temporanea. Nel frattempo le filiali alternative più vicine sono Drumblair, Kinmylies, Inverness e Merkinch”.