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In uscita il libro “Anatomy of a Killing: Life and Death on a Divided Island”. Un nuovo potente promemoria dei Troubles firmato Ian Cobain

Concludendo il capitolo di apertura di Anatomy of a Killing, Ian Cobain ricorda una conversazione tra un reporter della BBC e un prigioniero del blocco dell'IRA della prigione di Long Kesh. Il giornalista nota che il detenuto, che sta scontando l'ergastolo per omicidio, sta leggendo Tolstoj...

Sabato 22 aprile 1978, il fotografo fuori servizio della RUC, la Royal Ulster Constabulary, Millar McAllister è stato assassinato nella sua casa di Lisburn di fronte a suo figlio.

Uno dei centinaia di omicidi che hanno costellato i Troubles negli anni Settanta, fornisce il fulcro di un nuovo libro che dà uno sguardo diverso al violento passato della provincia.

Scritto dal corrispondente del Guardian Ian Cobain, che ha lavorato anche per The Irish Times e il The Times durante una carriera nel giornalismo investigativo, Anatomy of a Killing: Life and Death on a Divided Island arriverà sugli scaffali a novembre.

All’epoca si presumeva che i responsabili dell’omicidio avessero trovato i dettagli del trentaseienne McAllister in una rivista per amanti dei piccioni, e il primo giorno della nuova stagione di corse due uomini, descritti come giovani e con indosso giacche a vento, si avvicinarono alla proprietà Lisburn.

Essendo stati invitati nel retro della casa dell’agente per parlare di piccioni, l’uomo della RUC è stato colpito da uno sparo davanti a uno dei suoi due figli.

Anatomy of a Killing esplora la storia dell’unità IRA che ha eseguito l’omicidio.

Millar McAllister, sposato con due figli, viveva a Woodland Park, non lontano dal Lagan Valley Hospital.

I dettagli dell’attacco dicevano che intorno alle 12.50 l’agente McAllister era a casa nel suo giardino, in attesa del ritorno dei suoi piccioni.

Con la scusa di vedere i suoi uccelli, i due uomini arrivarono nel suo bungalow e dopo pochi minuti, mentre chiacchieravano con il poliziotto sul retro della sua casa, uno di loro ha tirato fuori una pistola e ha aperto il fuoco senza preavviso.

L’agente McAllister è stato colpito più volte alla testa e al corpo, e nonostante le ferite è riuscito a rientrare barcollando nella sua cucina.

Morì poco tempo dopo.

Era entrato a far parte della RUC nel 1961 ed era descritto come un membro molto popolare delle forze di sicurezza.

Nel 1971 è stato nominato al reparto fotografico presso il quartier generale della RUC.

I suoi due figli avevano otto e dodici anni all’epoca.

Uno di loro è corso a casa di un vicino per chiedere aiuto, poiché la moglie dell’agente McAllister era fuori a fare la spesa quando suo marito è stato assassinato.

Oltre quattro decenni dopo, Cobain ha deciso di documentare le ore che hanno preceduto l’omicidio, i mesi e gli anni di violenza, logoramento e ribellione che lo circondano e collocarlo nel contesto più ampio degli anni dei Troubles.

Attingendo alle interviste con le persone più strettamente coinvolte, nonché a fascicoli giudiziari, note di polizia, rapporti di intelligence militare, documenti strategici dell’IRA, memorie e documenti governativi, il libro è descritto come “una prospettiva unica sui Troubles e un lavoro rivelatore di investigazione giornalistica”.

Concludendo il capitolo di apertura di Anatomy of a Killing, Ian Cobain ricorda una conversazione tra un reporter della BBC e un prigioniero del blocco dell’IRA della prigione di Long Kesh. Il giornalista nota che il detenuto, che sta scontando l’ergastolo per omicidio, sta leggendo Tolstoj. Quando viene pressato, il giovane afferma che gli uomini dell’IRA sono normali come chiunque altro. “Quando il giornalista ha commentato che le persone normali non andavano in giro a uccidere altre persone, il giovane ha sottolineato che le persone normali, altrove, non vivevano in Irlanda del Nord”.

Mentre Cobain oscilla tra i ritratti intimi delle persone coinvolte nell’omicidio e le grandi forze politiche dell’Irlanda del Nord, mostra che non esisteva un prototipo unico per i volontari dell’IRA e una psicologia condivisa limitata tra coloro che si rivolgevano alla lotta armata. Anatomy of a Killing è un potente promemoria del fatto che i Troubles non sono avvenuti nel vuoto: il contesto ha creato una logica che si è esercitata su tutti i tipi di persone.

Cobain non lascia nessuna prospettiva non esaminata: affrontando il ruolo del rapporto politico irlandese-americano; le qualità del governo di Jim Callaghan; l’incombente opposizione di Margaret Thatcher; e fenomeni culturali come il punk.

Cobain evita perlopiù di fare commenti personali (anche se fatica a contenere il suo disprezzo per Roy Mason, segretario dell’Irlanda del Nord tra il 1976 e il 1979). In quanto lavoro di giornalismo investigativo, il libro può sembrare un po’ accademico ed esigente nei confronti del lettore. Ma si classifica come una storia resa abilmente che rifiuta di semplificare un periodo martoriato e tragico.

Pubblicato da Granta Books con sede a Londra, Anatomy of a Killing: Life and Death on a Divided Island, sarà disponibile dal 4 novembre.

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