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Nuovo libro su collusione e controinsurrezione nel Nord Irlanda

A Belfast è stato lanciato un nuovo libro sulla collusione e la politica anti-insurrezionale britannica nel Nord Irlanda.

“Counterinsurgency and Collusion in Northern Ireland” esplora la sospetta collusione tra lealisti e forze di sicurezza britanniche durante i Troubles.

L’autore Mark McGovern, professore di sociologia alla Edge Hill University in Inghilterra, ha trascorso diversi anni ad effettuare approfondite ricerche per il libro e ha lavorato a stretto contatto con il gruppo di attivisti Relatives for Justice.

L’accademico, originario di Derry, ha condotto numerose interviste a parenti di persone uccise dai lealisti in circostanze controverse.

Alla presentazione del libro ha partecipato anche il direttore dell’Operazione Kenova, Jon Boutcher, che attualmente sta indagando sulle attività dell’agente infiltrato nell’IRA noto come Stakeknife.

Anche Geraldine Finucane, la vedova dell’avvocato Pat Finucane, e il giornalista investigativo John Ware hanno parlato durante l’evento, che si è tenuto giovedì alla St Mary’s University College di Belfast.

Pat Finucane fu ucciso a colpi di arma da fuoco davanti a sua moglie e ai suoi figli nella sua casa a nord di Belfast da un commando lealista dell’Ulster Defence Association, infiltrato da agenti di stato britannici, il 12 febbraio 1989.

Il nuovo libro si concentra sulle attività delle unità omicidi lealiste nell’area del Mid Ulster, tra cui East Tyrone e South Derry, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.

Le armi, che si ritiene siano state contrabbandate nel Nord con l’aiuto dell’intelligence britannica, furono usate per uccidere dozzine di cattolici in tutta la regione tra il 1988 e il 1994.

Il libro si concentra anche su un aumento “notevole” del numero di repubblicani uccisi dalle forze dello Stato alla fine degli anni ’80 in quelle che l’autore descrive come operazioni di “shoot to kill” (sparare per uccidere).

McGovern considera anche il numero di rappresentanti del Sinn Féin presi di mira e afferma che dei 25 uccisi durante i Troubles oltre la metà, 14, sono morti tra il 1989 e il 1993.

Parlando al lancio del libro, Mark McGovern ha reso omaggio ai parenti delle vittime.

“Le famiglie non sono solo lì per ottenere la verità, ma sono testimoni molto attivi”, ha detto.

“Sono anche archivisti”.

Il direttore della RFJ Mark Thompson ha detto che il libro è un’aggiunta importante.

“È importante perché aggiunge al ricco arazzo della storia della collusione”, ha detto.

“Counterinsurgency and Collusion in Northern Ireland” è pubblicato da Pluto Press.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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