I numeri delle operazioni sotto copertura dei servizi nella provincia. Kelly, SDLP: “l’Irlanda del Nord è classificata come seriamente a rischio di attacchi terroristici”.

Negli ultimi 5 anni, 833 sospetti sono stati arrestati ai sensi dell’articolo 41 del “Terrorism Act of 2000”. In 551 casi (il 67%) le persone sono state rilasciate senza accusa. Poiché la legge antiterrorismo non prevede la libertà su cauzione, gli investigatori sono tenuti a rilasciare le persone quando non ci sono prove sufficienti per portarle in tribunale e formalmente perseguirle. Dolores Kelly, del SDLP è nella commissione di riforma della polizia britannica in Nord Irlanda, la PSNI che ha cosmeticamente sostituito la Royal Ulster Constabulary (RUC) ha richiesto un attento esame dei dati forniti. “Penso che dovremmo essere vigili e fare attenzione a ciò che alcuni considerano un abuso dei diritti umani, in termini di libertà di movimento, ecc.” – “Le persone si preoccupano sempre di proteggere i diritti umani delle persone”, continua Kelly. “Ma dobbiamo essere preoccupati e consapevoli del fatto che tutta l’Irlanda del Nord è classificata come seriamente a rischio di attacchi terroristici”.

“Penso – ha aggiunto – che sia necessario chiedere maggiori chiarimenti alla polizia, chiedendo se sia possibile trovare un equilibrio tra la protezione delle persone e questa attività inquietante. C’è sempre quell’equilibrio. ” I repubblicani di Saoradh denunciano continue ingerenze, fisiche, verbali e coercitive contro alcuni membri dell’organizzazione a Derry.

Saoradh ha detto che nelle ultime 3 settimane ci sono stati 14 arresti e 10 ricerche a casa dei suoi membri. Cinque repubblicani sono stati arrestati e poi rilasciati incondizionatamente, in relazione all’esplosione di un’autobomba nella corte di Derry, lo scorso gennaio.

Le cifre sugli arresti “per terrorismo” sono state rivelate in base alla legge sulla libertà di informazione. Le statistiche coprono il periodo tra il 1 ° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2018.

Emmet Doyle, candidato indipendente alle prossime elezioni per il Consiglio distrettuale di Derry e Strabane, ha affermato che “questi sorprendenti numeri dovrebbero riguardarci tutti”. E ha aggiunto – “Se questo è ciò che la PSNI parla come di operazioni guidate dall’intelligence, allora lasciano aperti molti quesiti”, ha spiegato Doyle. “Non capisco come non possano capire che, data la nostra storia recente, l’invio di convogli corazzati per arrestare qualcuno sotto la Legge anti-terrorismo contribuisce incondizionatamente all’alienazione della comunità”

Solo otto dei più alti ufficiali di polizia della PSNI sono di confessione cattolica.

A quasi 20 anni dalla pubblicazione del Rapporto Patten, è noto che l’83% degli alti dirigenti della PSNI è ancora di origine protestante. Le cifre pubblicate dalla PSNI stessa lo scorso anno rivelano che dei 68 ufficiali sopra il grado di sovrintendente, 57 sono protestanti, mentre otto (11%) sono di origine cattolica.

Se questi possano determinare qualcosa se non nulla alle ragioni di una forza di polizia della corona britannica nelle Sei Contee a prescindere da chi la compone; dal colore, confessione, identità di gender o appartenenza ai marziani sulla Terra.

Proprio come la Ertzaintza in Euskadi (i paesi baschi) e il Mossos d’Esquadra in Catalogna, con agenti rispettivamente, baschi e catalani ma entrambe dirette e controllate da Madrid.