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Windsor Framework: il documento e la dichiarazione di Sunak per la rielaborazione del Protocollo nordirlandese

Il Windsor Framework, concordato dal Primo Ministro e dal Presidente della Commissione europea, sostituisce il vecchio Protocollo sull'Irlanda del Nord, fornendo un nuovo quadro giuridico e costituzionale britannico

 

Riscrivendo radicalmente il Trattato con il nuovo “freno di Stormont”, il Regno Unito può porre il veto a nuove leggi sui beni dell’UE se non sono sostenute da entrambe le comunità dell’Irlanda del Nord. La nuova corsia verde elimina l’idea di un confine nel Mare d’Irlanda L’Irlanda del Nord beneficerà della stessa IVA, degli alimenti e delle bevande e dei farmaci del resto del Regno Unito Oggi (lunedì 27 febbraio) è stata definita una nuova via per un futuro prospero e stabile per l’Irlanda del Nord, che riscrive il Trattato per risolvere i problemi pratici per i cittadini e le imprese dell’Irlanda del Nord, protegge il posto dell’Irlanda del Nord all’interno dell’Unione e ripristina l’equilibrio dell’Accordo di Belfast (Venerdì Santo) in tutte le sue dimensioni. Il Windsor Framework, concordato oggi dal Primo Ministro e dal Presidente della Commissione europea, sostituisce il vecchio Protocollo sull’Irlanda del Nord, affrontando i problemi che esso ha creato e fornendo un nuovo quadro giuridico e costituzionale britannico. Il documento di Windsor garantisce il libero scambio di merci tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord, eliminando l’idea del confine nel Mare d’Irlanda per le merci che rimangono nel Regno Unito. Queste merci viaggeranno normalmente attraverso una nuova corsia verde senza burocrazia o controlli inutili, con gli unici controlli rimanenti volti a prevenire il contrabbando o la criminalità. Protegge la posizione dell’Irlanda del Nord nell’Unione, sostituendo vaste leggi dell’UE con leggi britanniche e assicurando che la popolazione dell’Irlanda del Nord possa beneficiare delle stesse politiche fiscali, degli alimenti e delle bevande, dei medicinali e dei pacchi del resto del Regno Unito. L’accordo mette al comando la popolazione dell’Irlanda del Nord con un consenso democratico attivo. L’accordo riscrive il testo del Trattato con un nuovo Stormont Brake che significa che il Regno Unito può porre il veto a nuove leggi sui beni dell’UE se non sono sostenute da entrambe le comunità dell’Irlanda del Nord, il che va ben oltre i precedenti accordi o le discussioni sul vecchio Protocollo.

Alla conferenza stampa di oggi, il Primo Ministro Rishi Sunak ha dichiarato:

“L’accordo di oggi è scritto nel linguaggio delle leggi e dei trattati. Ma in realtà si tratta di molto di più. Si tratta di stabilità in Irlanda del Nord. Si tratta di persone e imprese reali. Si tratta di dimostrare che la nostra Unione, che dura da secoli, può durare e durerà. E si tratta di abbattere le barriere che ci separano. Mettere da parte le discussioni che per troppo tempo ci hanno diviso. E ricordare il sentimento comune che ci definisce: Questa famiglia di nazioni – questo Regno Unito. Il Windsor Framework garantisce la libera circolazione delle merci tra l’Irlanda del Nord e la Gran Bretagna ed elimina l’idea di un confine nel Mare d’Irlanda all’interno del Regno Unito: Una nuova corsia verde (lo schema del mercato interno del Regno Unito) significa che i commercianti che spostano le merci destinate all’Irlanda del Nord saranno liberati da inutili scartoffie, controlli e dazi, utilizzando solo le normali informazioni commerciali piuttosto che l’onerosa burocrazia doganale o i complessi requisiti di certificazione per i prodotti agroalimentari. Lo stesso tipo di informazioni commerciali standard utilizzate per spostare le merci da Birmingham all’Isola di Wight sarà utilizzato da Birmingham a Belfast. Tutte le merci destinate all’UE utilizzeranno la corsia rossa. Tutti i requisiti sono stati eliminati per il commercio dall’Irlanda del Nord alla Gran Bretagna su base permanente, compreso l’obbligo di dichiarazione di esportazione. La corsia verde sarà ampliata per includere i dettaglianti di prodotti alimentari come i supermercati e le aziende del settore alberghiero, riducendo in modo significativo i controlli SPS e le costose pratiche burocratiche e garantendo ai consumatori una scelta sugli scaffali dei supermercati. Un singolo camion di un supermercato, che in precedenza doveva fornire 500 certificati, può ora impegnarsi direttamente a far rimanere la merce in Irlanda del Nord. I rivenditori apporranno la dicitura “non destinato all’UE”, con un’introduzione graduale di questo requisito per dare loro il tempo di adattarsi. Le carni refrigerate come le salsicce, che erano vietate dal vecchio Protocollo, potranno circolare liberamente in Irlanda del Nord come gli altri prodotti alimentari al dettaglio. I pacchi spediti da persone o aziende in Gran Bretagna possono ora essere inviati ad amici, familiari e consumatori in Irlanda del Nord come avviene oggi, senza dichiarazioni doganali, procedure o costi aggiuntivi previsti dal vecchio Protocollo. I pacchi inviati da un’azienda all’altra viaggeranno attraverso la corsia verde. Il Windsor Framework protegge il posto dell’Irlanda del Nord nell’Unione: Gli stessi farmaci, nelle stesse confezioni e con le stesse etichette, saranno disponibili in tutto il Regno Unito, senza dover ricorrere alla scansione dei codici a barre prevista dal vecchio Protocollo. Il Regno Unito concederà la licenza per tutti i farmaci per tutti i cittadini britannici, compresi i nuovi farmaci come quelli antitumorali, anziché all’Agenzia europea per i medicinali come previsto dal vecchio Protocollo. L’industria sanitaria del Regno Unito avrà pieno accesso ai mercati del Regno Unito e dell’UE, sostenendo l’occupazione e gli investimenti grazie a un doppio regime normativo. Anche gli animali domestici possono ora viaggiare liberamente con i loro padroni nel Regno Unito, senza dover ricorrere a costosi trattamenti sanitari come la rabbia o alla documentazione del veterinario. I proprietari di animali domestici dell’Irlanda del Nord non dovranno fare nulla per recarsi in Gran Bretagna. Se non si spostano verso l’Irlanda o il resto dell’UE, i proprietari di animali domestici con microchip in Gran Bretagna possono sottoscrivere facilmente un documento di viaggio a vita per il loro animale, disponibile online e in formato elettronico in pochi minuti, oppure un processo altrettanto semplice integrato nel processo di prenotazione di un volo o di un traghetto. Le iconiche piante precedentemente vietate, come le querce inglesi e le patate da semina, torneranno a circolare facilmente nel Regno Unito senza i controlli burocratici e le costose certificazioni previsti dal vecchio Protocollo, utilizzando invece un processo simile al sistema di passaporto per le piante già esistente in Gran Bretagna. In questo modo si porrà fine alle restrizioni che ostacolavano la scelta dei consumatori e danneggiavano le imprese, proteggendo al contempo l’area epidemiologica unica dell’isola d’Irlanda, esistente da tempo. Il testo giuridico del Trattato è stato modificato, in modo che le modifiche critiche all’IVA e alle accise si applichino a tutto il Regno Unito. Ciò significa che le aliquote zero dell’IVA sui materiali a risparmio energetico come i pannelli solari e le riforme delle accise sugli alcolici si applicheranno ora all’Irlanda del Nord. Il governo britannico può continuare a fornire sussidi generosi e mirati in tutto il Regno Unito. I rischi di “reach-back” previsti dal vecchio Protocollo sono stati affrontati con nuovi test rigorosi, per cui ora non ci sono quasi più circostanze in cui il Protocollo si applica alle sovvenzioni del Regno Unito, garantendo alle imprese la certezza di commerciare e investire in Irlanda del Nord. Prevediamo che oltre il 98% delle sovvenzioni dell’Irlanda del Nord non subiranno alcun effetto pratico. Il Windsor Framework salvaguarda la sovranità e corregge il deficit democratico mettendo al comando i cittadini nordirlandesi: Il nuovo Stormont Brake significa che l’Assemblea dell’Irlanda del Nord, democraticamente eletta, può opporsi a nuove norme comunitarie sui beni che avrebbero effetti significativi e duraturi sulla vita quotidiana dell’Irlanda del Nord. La decisione sarà presa sulla base dello stesso meccanismo di “petizione di preoccupazione” previsto dall’Accordo di Belfast (Venerdì Santo), con il sostegno di 30 membri di almeno due partiti. Il freno di Stormont è stato introdotto riscrivendo radicalmente il Trattato e va ben oltre il “voto tutto o niente” previsto dal vecchio Protocollo ogni quattro anni al massimo. Oltre 1.700 norme dell’UE sono state eliminate, e con esse l’interpretazione e la supervisione della Corte di giustizia europea in settori quali l’IVA, i farmaci e la sicurezza alimentare, in modo che il governo britannico possa decidere e i tribunali britannici interpretare. L’insieme minimo di norme UE – meno del 3% – si applica per preservare l’accesso privilegiato e illimitato delle imprese nordirlandesi all’intero mercato unico dell’UE ed evitare una frontiera dura sull’isola d’Irlanda. L’accordo conclude mesi di intense discussioni tra il Regno Unito e l’UE per affrontare le questioni e le esigenze reali della popolazione nordirlandese. Per rassicurare il futuro, il Regno Unito e l’UE hanno deciso di collaborare per anticipare e affrontare qualsiasi altra questione che possa emergere e hanno fatto una dichiarazione congiunta per risolvere le questioni attraverso il dialogo, piuttosto che con procedimenti formali di contenzioso. Oltre a “The Windsor Framework: a new way forward”, il Governo ha pubblicato l’intera gamma di testi giuridici alla base del Windsor Framework. Queste soluzioni pongono gli accordi in Irlanda del Nord su una base completamente nuova, con modifiche di vasta portata al vecchio Protocollo per fornire certezza e stabilità durature ai cittadini e alle imprese dell’Irlanda del Nord. Per dare alle imprese e ai singoli il tempo di prepararsi, l’attuazione dell’accordo avverrà in modo graduale, con l’introduzione di alcune delle nuove disposizioni per i movimenti di merci, prodotti agroalimentari, animali domestici e piante nel corso di quest’anno e il resto nel 2024. Nel frattempo, continueranno ad essere applicate le attuali disposizioni di sospensione temporanea. Il governo britannico non procederà più con il disegno di legge sul Protocollo dell’Irlanda del Nord, poiché il Regno Unito e l’UE sono giunti a un accordo negoziato. Allo stesso modo, l’accordo comporterà il ritiro da parte dell’UE di tutte le azioni legali avviate contro il Regno Unito”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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