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Jamie Bryson: “Il processo di pace inquadra lo sradicamento dell’identità unionista e la graduale separazione dell’Irlanda del Nord dal Regno Unito”

La rivista del movimento bretone Breizh Info intervista uno dei più influenti unionisti della sua generazione

Jamie Bryson è un attivista lealista che vive in Irlanda del Nord. Gestisce un’attività di pubbliche relazioni e di consulenza legale. È anche editore della Voce Unionista, una newsletter Unionista mensile con un giornale online.

Ex calciatore della Premier League nordirlandese (al Linfield in particolare), è infine autore del libro Brexit Betrayed: Writings From The Referendum To The Betrayal Act, che permette di comprendere meglio le conseguenze della Brexit sulla situazione attuale dell’Irlanda del Nord.

Con non meno di 30.000 followers su Twitter, è una delle voci principali degli attivisti lealisti in Irlanda del Nord. Mentre il suo paese è afflitto da crescenti disordini e violenze, espressione della rabbia unionista e lealista per il protocollo conseguenza della Brexit, lo abbiamo intervistato, per capire meglio cosa sta succedendo all’interno di una comunità che è tradizionalmente particolarmente incompresa e malvista in Francia (leggi anche su questo argomento l’intervista che abbiamo condotto con un ex militante dell’UDA, Franck Portinari) e per raccogliere la testimonianza di una figura impegnata all’interno della sua comunità.

Abbiamo anche tradotto uno dei suoi recenti articoli, che vi permetterà di capire più in dettaglio.

Breizh-info.com: Cosa significa per lei essere un unionista, un lealista?

Jamie Bryson: Essere unionista significa essere fedele all’Unione di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Storicamente, il lealismo è una frangia più dura dell’unionismo, forse quelli che avrebbero sentito che in una situazione di conflitto storico, è legittimo agire per difendere le comunità unioniste contro l’IRA.

Breizh-info.com: Come spiega le attuali tensioni in Irlanda del Nord? In alcuni dei suoi tweet, lei dice che Boris Johnson, e più in generale i principali politici dell’Irlanda del Nord, sono responsabili della situazione, perché?

Jamie Bryson: Il governo irlandese e i partiti nazionalisti irlandesi hanno usato la minaccia della violenza per ottenere vantaggi commerciali. Questa tattica ha avuto successo e come ricompensa per queste minacce di violenza, il popolo unionista dell’Irlanda del Nord viene bloccato dal protocollo in un’Irlanda economicamente unita.

Breizh-info.com: Il funerale di Bobby Storey e lo stralcio delle accuse contro i partecipanti al funerale è stato solo un pretesto per la rivolta? Non era più un’espressione di una rabbia più ampia, riguardo alla Brexit, al protocollo, alla crisi economica del suo paese?

Jamie Bryson: Ci sono stati due decenni di crescente risentimento e rabbia per quello che molti, legittimamente, all’interno del lealismo, sentono come un processo di pace unilaterale, basato interamente sul bisogno perpetuo di placare il nazionalismo irlandese.

Breizh-info.com: Qual è il problema con la PSNI, il servizio di polizia dell’Irlanda del Nord?

Jamie Bryson: Dallo scioglimento della RUC (Royal Ulster Constabulary), la PSNI è una forza interamente politica e concepita con lo scopo principale di ammansire il nazionalismo e di criminalizzare la comunità unionista.

 

 

Breizh-info.com: Visto dalla Bretagna e dalla Francia, si ha l’impressione che la grande paura degli unionisti, dei lealisti, sia di scomparire, come cultura, identità, popolo. C’è una soluzione in Irlanda del Nord per mantenere la pace tra le diverse comunità?

Jamie Bryson: Ci deve essere una profonda riforma strutturale del processo unilaterale che è stato appositamente creato per sradicare l’identità unionista e separare gradualmente l’Irlanda del Nord dal Regno Unito. L’unico modo per rimediare a questo è riequilibrare il “processo” sbilanciato.

Breizh-info.com: Lo scorso fine settimana è iniziata la stagione delle marce. Ci sono molte richieste di smettere di collaborare con la Commissione delle Parate e la polizia. Come vede i prossimi mesi, fino al 12 luglio?

Jamie Bryson: La Commissione delle parate è solo un altro braccio del processo di pace, e il suo compito è quello di sradicare la cultura delle parate. Ci sono molti che pensano che potrebbe essere il momento di smettere di ottenere il consenso per le parate.

Photo Andrea Aska Varacalli

Väinämöinen

Då Som Nu För Alltid https://www.youtube.com/watch?v=bubOcI11sps

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