“Fammi parlare con il primo ministro o trasformeremo la Spagna in un Vietnam” dice Thierry ne ‘La fine dell’ETA’: il documentario di Justin Webster

“Il linguaggio politico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie e rispettabile l’omicidio, e per dare parvenza di solidità all’aria.” 

George Orwell

Presentato nella sezione Zinemira del Festival di San Sebastian lo scorso anno, La fine dell’ETA, sa dettagliare le discussioni tra Jesús Eguiguren e Arnaldo Otegi dalla bocca dei suoi personaggi e ripercorre il dietro le quinte delle trattative, tra un’interruzione della tregua e l’altra, fino al 20 ottobre del 2011, quando l’organizzazione ha annunciato la cessazione della lotta armata. Davanti all’attenta macchina da presa del regista inglese che vive in Spagna, Justin Webster,  sono sfilati il lehendakari Urkullu, le vittime, i prigionieri, il giudice Garzón, gli agenti della polizia nazionale e della Guardia Civil, l’ex ministro degli Interni, Mayor Oreja, il negoziatore, Alfredo Pérez Rubalcaba e i suoi colleghi internazionali.

Un documentario dal ritmo serrato fatto per convincere ancora e ancora…

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