Belfast potrebbe insegnare al mondo come coesistere pacificamente, dice Bob Geldof

Belfast ha battuto sette altre città per ospitare un grande raduno di leader giovanili nel 2023. Parlando ad un evento online che confermava la decisione, Bob Geldof ha detto che Belfast era il luogo ideale per il One Young World Summit perché era un esempio di due “culture completamente diverse” che avevano imparato a vivere insieme. Ha detto che città come Londra, che ha tenuto l’evento l’anno scorso, Monaco, che lo terrà quest’anno, e Tokyo il prossimo anno non hanno il tipo di esperienze che la gente di Belfast ha costruito come risultato del processo di pace. “È un’esperienza, una prospettiva, una vera prospettiva, una cultura profonda, qualcosa di nuovo e molto diverso da quello che non hanno altrove”, ha detto e ha aggiunto “Voi portate il potenziale di un futuro senza la necessità della guerra. Voi portate con la vostra stessa presenza l’assurdità di combattere gli uni contro gli altri”. Circa 2.000 giovani in rappresentanza di ogni paese del mondo sono previsti per il maggio 2023.

Vertice annuale
Il vertice One Young World si tiene annualmente da 13 anni. Tra le persone coinvolte ci sono l’ex presidente dell’Irlanda Mary Robinson, la duchessa del Sussex Meghan Markle, l’arcivescovo Desmond Tutu e il primo ministro canadese Justin Trudeau. La decisione di scegliere Belfast è stata accolta con favore dal sindaco della città, l’assessore Frank McCoubrey. “La tempistica è significativa perché coinciderà con l’ambiziosa nuova strategia culturale della nostra città e con un’attività culturale immersiva senza precedenti durante l’anno”, ha affermato. “Siamo sicuri che One Young World Belfast 2023 genererà opportunità per i nostri giovani, sia ora che per le generazioni future”. Il primo ministro del parlamentino semi-autonomo di Stormont, l’unionista Arlene Foster, ha detto di essere orgogliosa di vedere il summit venire a Belfast, aggiungendo: “Fornisce un’importante opportunità per un dialogo potente e produttivo attraverso le nazioni e le generazioni”. Il vice primo ministro, la controparte nazionalista dello Sinn Fein, Michelle O’Neill, ha aggiunto che l’evento “fornirà una piattaforma” per condividere le prospettive su come portare un cambiamento positivo nel mondo.