Derive e Approdi

“Kill the Bill”. Scontri a Bristol in opposizione ai nuovi poteri alla polizia

Secondo i piani del governo, la polizia in Inghilterra e Galles avrebbe maggiori poteri per affrontare le proteste non violente

I manifestanti si sono scontrati con la polizia dopo che migliaia di persone si sono presentate a una convocazione a cui gli ufficiali avevano “fortemente sconsigliato” di partecipare.Scene di rabbia si sono viste a Bristol, dove la folla si era riunita per la manifestazione Kill the Bill, in opposizione al Police and Crime Bill. Video su Twitter hanno mostrato i manifestanti che scuotevano un furgone della polizia mentre gli agenti a cavallo venivano spinti dalla folla. La polizia ha detto che l’azione sarebbe stata presa “quando necessario e proporzionato”. Non è chiaro se ci sono stati arresti e un portavoce della polizia di Avon e Somerset ha descritto la situazione come “in rapida evoluzione”. La manifestazione, iniziata domenica pomeriggio, si è spostata a Bridewell Street, dove diverse persone hanno attaccato e scalato la stazione di polizia e si sono sedute sul tetto. Fuochi d’artificio sono stati lanciati tra la folla, e graffiti sono stati imbrattati sui veicoli della polizia. Gli attivisti hanno organizzato una serie di proteste contro il disegno di legge, che darebbe alla polizia più poteri per affrontare le manifestazioni non violente. Molti partecipanti a Bristol indossavano maschere e portavano cartelli con slogan come: “Dite no allo stato di polizia del Regno Unito”, “La libertà di protestare è fondamentale per la democrazia” e “Uccidete la legge”. La polizia di Avon e Somerset ha incoraggiato la gente a non partecipare alla manifestazione e a partecipare invece a proteste virtuali. I raduni di massa sono attualmente vietati dalla legislazione sul coronavirus e chiunque violi i regolamenti potrebbe essere multato e arrestato – con pene fino a 10 anni di reclusione per “infastidire” una divisa – anche se alcuni deputati hanno detto che la legge dovrebbe cambiare per consentire le proteste. Questo fine settimana l’Inghilterra ha visto una serie di proteste e manifestazioni, con gli attivisti che si riuniscono a sostegno di varie cause. Altrove, diverse convocazioni sono state tenute per evidenziare le questioni relative alla sicurezza delle donne, compreso un raduno fuori dalla cattedrale di Exeter.

 

 

Edith Debord

“When The Going Gets Weird, the Weird Turn Pro”

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