In udienza presso l’Alta Corte è stato affermato che agenti britannici avrebbero depositato denaro sul conto bancario della figlia dell’eminente repubblicano Colin Duffy come parte di una serie di approcci indesiderati.
L’avvocato di Aimee Duffy ha anche affermato che la scheda SIM di un telefono cellulare e un buono acquisto sono stati inseriti in un pacco, intercettato dagli agenti penitenziari, che aveva inviato al suo compagno in prigione.
Alla donna sarebbe stato anche inviato denaro contante accompagnato dalla carta da lettera della sitcom Friends, dopo aver pubblicato online di essere una grande ammiratrice della serie televisiva.
Questi dettagli sono emersi quando la donna, madre di tre figli, ha chiesto un’ingiunzione per impedire alla polizia o all’MI5 di prenderla di mira o di accedere ai suoi dati personali.
L’azione legale di Aimee Duffy fa parte di un’azione più ampia contro la PSNI e il direttore generale dei servizi di sicurezza.
Oltre ad essere la figlia di Colin Duffy, importante repubblicano di Lurgan, ha anche una relazione con un uomo in custodia cautelare nella prigione di Maghaberry, accusato nel corso di un’indagine sulla New IRA.
La corte ha sentito che il denaro è stato ripetutamente depositato sul suo conto in banca da una fonte sconosciuta, nonostante la signora Duffy abbia dichiarato categoricamente di non essere interessata a offrire alcun aiuto alla forze dell’ordine.
Il suo avvocato, Seamus McIlroy, ha affermato che gli approcci iniziarono quando era incinta e sono proseguiti fino al mese scorso.
“L’aspetto più inquietante di questo continuo approccio è stato l’interferenza con un pacco e l’inserimento all’interno sia di un voucher che di una carta SIM, prima di essere inoltrato nella proprietà carceraria”, ha detto.
“La nostra cliente era potenzialmente esposta ad accuse penali per aver tentato di introdurre di nascosto in prigione materiale di cui non sapeva assolutamente nulla”.
È stato sostenuto che le presunte attività sono andate al di là di qualsiasi tentativo legalmente autorizzato di reclutare una fonte di informazioni.
Alla richiesta di fornire prove a sostegno delle sue accuse, l’avvocato McIlroy ha evidenziato l’identità del padre della sua cliente e della sua compagna.
Ha anche affermato che alla sua assistita sono stati inviati contanti con una nota scritta a mano, dopo aver pubblicato sui social media riguardo alla reunion di Friends.
“Qualcuno ha ovviamente osservato la querelante, perché è stata utilizzata la carta da lettere di Friends dopo che aveva fatto commenti su Facebook su come le piaceva guardare Friends”, ha proseguito l’avvocato.
“Quando annodi questi fili insieme… chi avrebbe le capacità, i fondi e chi vorrebbe fare tutte queste cose?
“Indica molto chiaramente che gli agenti statali stanno cercando di persuadere una donna vulnerabile.
“Ha messo in chiaro che non vuole che loro le stiano vicino o che le diano denaro”.
L’avvocato degli imputati, John Rafferty, ha messo in dubbio la necessità di un procedimento di ingiunzione urgente dato l’ultimo presunto approccio era avvenuto il 21 giugno.
Alla domanda se poteva indicare se una qualsiasi delle presunte attività fosse stata svolta per conto della polizia o dei servizi di sicurezza, Rafferty ha dichiarato: “Entrambi gli imputati non confermano né negano le accuse”.
La richiesta di ingiunzione di Aimee Duffy è stata rinviata per consentire al giudice di studiare altri casi rilevanti.
Senza presunti incidenti nelle ultime tre settimane, il giudice Scoffield ha osservato: “Presumerei che l’avvio di questi procedimenti, qualora gli approcci fossero stati fatti da o per conto degli imputati, avrà un effetto bloccante su futuri tentativi”.
Dopo l’udienza il rappresentante legale della signora Duffy, Glen Armstrong, ha dichiarato: “Stiamo cercando la protezione del tribunale per porre fine a questi approcci indesiderati da parte della PSNI e dei servizi di intelligence britannici che hanno causato grande angoscia e ansia alla nostra cliente”.
