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Anthony McIntyre dovrà consegnare alla PSNI i nastri di Dolours Price

Lo scrittore, ex membro IRA, ha perso la causa intentata per impedire alla polizia di entrare in possesso delle sue interviste con Dolours Price

Dolours PriceAnthony McIntyre stava cercando di frenare la divulgazione di informazioni sul materiale d’archivio riservato contenuto in un progetto di storia per il Boston College.

Gli investigatori della PSNI chiedevano l’accesso a tutte le interviste realizzate a Dolours Price.

La richiesta fa parte della loro indagine sull’omicidio del 1972 di Jean McConville, una dei cosiddetti Disappeared.

McIntyre ha sostenuto che il rilascio dei nastri e delle trascrizioni alla polizia lo avrebbe messo sotto la minaccia di essere ucciso dai repubblicani perché sarebbe un tradimento del codice del silenzio dell’IRA.

Tuttavia martedì un giudice ha respinto il suo caso dopo che un investigatore della PSNI ha dichiarato di non essere a conoscenza di un attuale grave rischio per McIntyre dovuto al lavoro sul progetto del Boston College.

Il giudice Treacy ha spiegato: “Alla luce della risposta inequivocabile della PSNI, supportata dalla valutazione del rischio da parte delle autorità di sicurezza, giungo alla conclusione che il ricorrente non è riuscito a spiegare esaustivamente come la divulgazione dei nastri del Bosto College potrebbe, come ha sostenuto, aumentare in maniera sostanziale il rischio per la sua vita o per quella dei suoi familiari”.

Paramilitari lealisti e repubblicani hanno rilasciato interviste per il Progetto Belfast, un’esame del conflitto nordirandese visto dalla parte dei combattenti di ambo gli schieramenti.

Tra di essi anche Dolours Price, incarcerata per aver preso parte ad un attacco contro l’Old Bailey di Londra nel 1973.

Le interviste furono registrate con l’accordo che sarebbero state rese pubbliche solo dopo la morte degli intervistati.

Tuttavia, i giudici americani hanno stabilito che le interviste della Price devono essere consegnate alla PSNI.

La corte ha sentito anche il giornalista Ed Moloney, anche lui responsabile delle interviste per il Belfast Project, il quale ha dichiarato che le interviste del suo collega a Dolours Price non contengono nulla di rilevante ai fini dell’inchiesta sulla sparizione e la morte di Jean McConville.

Gli avvocati di McIntyre hanno sostenuto che l’ articolo 2 sul diritto alla vita contenuto nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo bloccherebbero l’obbligo legale della PSNI di investigare sull’omicidio.

Ma il giudice Treacy ha stabilito che i diritti dell’ex membro dell’IRA non possono vietare alla polizia di chiedere o ricevere il materiale relativo ad un’indagine su un crimine.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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