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Bloody Sunday, agosto in tribunale a Derry per il ‘Soldato F’

Un soldato accusato di aver ucciso due persone a Derry durante la Bloody Sunday è stato convocato per comparire in un tribunale della città ad agosto.

 

“Il soldato F” dovrebbe essere chiamato dalla Derry Magistrates Court per essere accusato di aver ucciso due delle vittime, William McKinney e James Wray.

È stato anche accusato del tentato omicidio di altri quattro manifestanti per i diritti civili a Derry, Patrick O’Donnell, Michael Quinn, Joseph Friel e Joseph Mahon.

Il Pubblico Ministero (PPS) ha confermato il piano in una lettera ai parenti di coloro che furono uccisi dall’ex paracadutista.

Tredici persone morirono durante la Bloody Sunday il 30 gennaio 1972 e una 14a vittima è morta per lesioni mesi dopo.

A marzo è stato annunciato che il soldato F sarebbe stato l’unico membro delle forze armate ad affrontare il procedimento giudiziario per le sue azioni quel giorno.

All’annuncio che il soldato F sarebbe stato accusato, in sua solidarietà sono apparsi striscioni nelle aree lealiste di tutta l’Irlanda del Nord.

Ciaran Shiels of Madden e Finucane Solicitors rappresentano il fratello di William McKinney, Mickey McKinney, e hanno detto che il PPS aveva confermato per iscritto a McKinney che il soldato F sarebbe stato convocato a Derry.

Il sig. Shiels ha affermato che materiale aggiuntivo in circolazione dalla PSNI sarà fornito “a breve” al PPS.

“Dopo aver preso in considerazione questo materiale, il PPS valuterà se aggiungere questo ai Committal Papers attualmente in preparazione”, ha affermato.

“Ora possiamo confermare che questi documenti per l’inchiesta preliminare del soldato F saranno consegnati a lui e ai suoi avvocati il mese prossimo e inoltre sarà convocato a comparire alla Derry District Judges Court in una data da fissare nell’agosto 2019.”

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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