Il partito repubblicano Saoradh, che in irlandese vuol dire “liberazione”, ha minacciato di effettuare una protesta pubblica contro un evento alla Guildhall di Derry dove avrebbe dovuto partecipare la PSNI.
Il Long Tower Youth and Community Centre aveva programmato di tenere una conferenza per gli adolescenti nella Guildhall, il municipio di Derry.
Nonostante il tentativo di mediazione tra il gruppo giovanile e il partito repubblicano, è stato deciso di annullare l’evento.
Il Sovrintendente della PSNI Alan Hutton ha dichiarato: “Questo evento era un’opportunità fantastica per i giovani di esprimere le loro opinioni su questioni che sono importanti per loro a molti interlocutori ed è un peccato che l’intera giornata sia stata cancellata.
“Le voci dei nostri giovani devono essere ascoltate.
“Sarebbe stata una gradita opportunità per i giovani di incontrare i loro agenti di polizia locali, farci domande, condividere le loro preoccupazioni e frustrazioni e conoscere noi e il lavoro che facciamo”.
Saoradh è stato fondato nel 2016, interamente fondato su ideali repubblicani. Si batte per il rilascio di tutti i prigionieri repubblicani e ha il sostegno dei prigionieri del gruppo armato repubblicano denominato New IRA nelle prigioni di Maghaberry e Portlaoise.
Paddy Gallagher, portavoce di Saoradh, ha detto che i club giovanili “dovrebbero essere un ambiente neutrale in cui far crescere i bambini, svilupparsi e permettergli di associarsi ai loro coetanei. Non deve essere utilizzato come meccanismo politico per fornire un’ampia accettazione della gestione poliziesca all’interno delle Sei Contee”.
Il partito ha dichiarato di volersi impegnare con il club giovanile “solo dopo la cancellazione dell’evento, altrimenti ci sarà la prevista protesta”.
La presidente del Northern Ireland Policing Board Anne Connolly ha dichiarato: “Non ci sono circostanze in cui qualcuno dovrebbe impedire tali impegni e il consiglio condanna qualsiasi tentativo.
“Ci impegniamo a lavorare con la PSNI e la comunità per garantire che le persone continuino a impegnarsi con la polizia e si sentano al sicuro nel farlo”.
