Distretto Nord

Esplode autobomba a Derry. La polizia arresta due repubblicani a Creggan

di René Querin

Un’autobomba è esplosa intorno alle 20 di ieri vicino al tribunale di Derry. La polizia è riuscita ad evacuare parzialmente l’area. Non ci sono stati feriti

Alle 19:55 di ieri sera alcuni agenti PSNI in pattuglia intorno al tribunale hanno notato un’autovettura ferma in Bishop Street.

Stavano effettuando i controlli sulla targa e sul mezzo quando, cinque minuti dopo, hanno ricevuto l’informazione che un ordigno era stato lasciato nei pressi del tribunale.

Poco prima due uomini a volto coperto avevano sequestrato il veicolo di un fattorino delle pizze che si trovava in Quarry Street. L’uomo è stato trasferito in un’abitazione mentre veniva preparato l’ordigno.

Intorno alle 20:10 c’è stata l’esplosione.

Gli agenti erano riusciti a far evacuare molti ragazzi da un club giovanile presso la vicina chiesa, 150 persone dalla Masonic Hall e altre numerosi abitazioni.

Un ospite del vicino Bishop’s Gate Hotel ha raccontato: “Stavo seduto a mangiare la mia cena quando c’è stata l’esplosione. Il personale dell’albergo ha reagito in maniera brillante e ha continuato a mantenerci informati sugli sviluppi”.

Tutti gli ospiti dell’albergo sono stati trasferiti e non sono stati rilevati danni alla struttura. Nei pressi di Bishop Street, all’interno del cordone di sicurezza eretto dalla polizia, non tutte le abitazioni e locali sono stati evacuati per mancanza di tempo.

“È stato un tentativo di uccidere la gente di questa comunità” ha spiegato l’Assistant Chief Constable Mark Hamilton. “Per fortuna nessuno è rimasto ucciso e l’esplosione non ha provocato ingenti danni”.

“Questa bomba era stata piazzata su una vettura e lasciata lì per colpire la comunità e gli agenti che dovevano operare nella zona” ha detto Hamilton.

Le indagini della polizia si sono subito concentrate sul gruppo repubblicano della New IRA.

Saoradh, partito repubblicano sostenuto dai prigionieri della New IRA, ha attribuito l’attacco ai “rivoluzionari repubblicani” e lo ha collegato al centenario dell’imboscata di Soloheadbeg, Tipperary, contro la polizia, evento da molti indicato come l’inizio della guerra d’indipendenza contro l’Inghilterra.

“Sembra che 100 anni dopo i compagni del Volontario Sean Tracey hanno continuato la rivoluzione incompiuta” si legge sul sito di Saoradh.

Secondo la professoressa alla Coventry University Marisa McGlinchey, autrice del libro di prossima uscita “Unfinished Business: the Politics of ‘Dissident’ Irish Republicanism”, l’attacco porta i segni di quelli eseguiti dalla New IRA, specializzata nel colpire le forze di polizia e i tribunali.

Molti politici nordirlandesi hanno espresso rabbia per quanto avvenuto.

Karen Bradley, Segretario di Stato per l’Irlanda del Nord, ha detto: “Questo tentativo di infrangere il progresso in Irlanda del Nord è stato giustamente condannato da tutte le parti della comunità”.

“Le poche persone responsabili non hanno nulla da offrire per il futuro nordirlandese e non prevarranno.

“Le voci di tutto l’arco politico sono unanimi. Questa violenza non è tollerabile e noi guardiamo avanti per costruire un futuro pacifici per tutti.

“Ringrazio la PSNI e i servizi di emergenza per il loro duro lavoro” ha concluso Karen Bradley.

Arlene Foster, numero uno del Democratic Unionist Party, ha parlato di “inutile atto di terrore” perpetrato da gente che non rispetta la vita altrui.

Anche la parlamentare dello Sinn Féin Elisha McCallion ha condannato l’esplosione: “Derry è una città che sta andando avanti e nessuno vuole queste cose. Non rappresenta la nostra città”.

La polizia nordirlandese ha fermato questa mattina a Derry, nel quartiere di Creggan, due ventenni che sono trattenuti in custodia.

Nel corso della giornata numerosi mezzi blindati della PSNI si sono recati nel quartiere repubblicano per eseguire alcune perquisizioni.

Sempre Saoradh ha fatto sapere che “poche ore dopo l’attacco da parte di Rivoluzionari Repubblicani contro il tribunale britannico di Derry, la RUC/PSNI ha saturato Creggan per perquisire abitazioni e fermare i repubblicani.

“Speriamo che i giovani fermati possano tornare presto a casa”.

René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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