Gli striscioni a sostegno del “Soldato F” dividono i politici repubblicani e unionisti
La politica si spacca dopo la comparsa di numerosi striscioni a sostegno delle truppe e, soprattuto, del “Soldato F”.
Gli striscioni sono stati eretti a Tandragee, Markethill e Banbridge a sostegno del “Soldato F” mentre a Loughgall lo striscione parlava di “sostegno alle nostre truppe”.
Lo striscione di Banbridge è stato tolto dopo poche ore.
Buona Haughey, consigliere dello Sinn Féin, ha detto che i residenti di Markethill sono stati sempre in contatto con lei durante l’intero fine settimana dopo l’esposizione dello striscione lungo Main Street.
“Questi striscioni non fanno altro che intimidire, incrementare le tensioni e insultare le famiglie di chi è stato ferito o ucciso per mano dell’esercito inglese” ha affermato.
Il parlamentare John O’Dowd, Sinn Féin, ha chiesto alle autorità di rimuovere gli striscioni “progettati per provocare dolore alle vittime del Bloody Sunday e causare divisione tra le comunità”.
“Questi striscioni parlano di supporto verso un soldato sospettato dell’omicidio di civili innocenti per le strade di Derry. Non sono appropriati.
“Le vittime del Bloody Sunday meritano la verità, così come tutte le altre vittime del conflitto. La comparsa degli striscioni è il riflesso del fallimento delle azioni delle autorità”, prosegue O’Dowd.
“Il silenzio di PSNI, Road Service (l’autorità di gestione delle strade e delle infrastrutture stradali, ndt) e dei politici unionisti è assordante. Gli striscioni vanno rimossi immediatamente”.
Doug Beattie, parlamentare dell’Ulster Unionist Party, invece, la pensa all’opposto e risponde: “Viviamo in una società che accetta il principio secondo cui si è innocenti fino a prova contraria. Se la gente desidera sostenere l’imputato durante il processo, è un loro diritto e ritenere già colpevole il Soldato F è sbagliato e mina la fiducia nell’integrità e imparzialità del sistema giudiziario”.
“La questione dell’esposizione di bandiere e striscioni in sostegno del Soldato F sono un sintomo delle legittime preoccupazioni per uno squilibrio nell’approccio con i fatti del passato”.
“L’Unità di Investigazioni Storiche (Historical Investigations Unit – HIU), sostenuta da DUP e Sinn Féin, vuole investigare nuovamente tutti gli omicidi compiuti dai militari ma non indaga sugli omicidi di soldati. Questo, unito al progetto per i terroristi latitanti e alla grazia comminata ad alcuni di loro, mostra che le indagini e le azioni legali sono portate avanti contro i servitori dello stato ma chiudono un occhio sulle azioni dei terroristi, responsabili per la stragrande maggioranza di omicidi compiuti durante i Troubles”.
