Distretto Nord

La CIRA rivendica l’attacco con proiettilli ad alta velocità alla base della PSNI di Enniskillen

La Continuity IRA (CIRA) ha rivendicato la responsabilità di un attacco alla stazione della polizia britannica di Enniskillen lunedì, e l’installazione di un dispositivo esplosivo  vicino alla struttura.

In un messaggio telefonico al quotidiano locale The Impartial Reporter oggi (venerdì) intorno all’ora di pranzo, una persona che sostiene di parlare a nome della formazione paramilitare repubblicana ha anche detto che il dispositivo che è stato segnalato sul confine tra Fermanagh e Cavan era un “diversivo militare”.

Il messaggio ha spiegato che domenica 14 marzo, la brigata del North Fermanagh della CIRA – su indicazione del Continuity Army Council – ha effettuato un attacco alla stazione di polizia di Enniskillen.

La voce repubblicana al telefono ha detto anche che i volontari hanno sparato proiettili ad alta velocità da un dispositivo esplosivo improvvisato (IED) dalla riva a Cornagrade attraverso il fiume direttamente alla base della PSNI.

“L’ordigno piazzato in Newtownbutler/Clones Road era lì come diversivo militare, lasciato in modo che i volontari potessero attaccare le forze della Corona a Enniskillen”, ha aggiunto il messaggio.

La voce ha poi detto che la CIRA “non è qui per colpire i civili”, e ha fatto brillare che la PSNI sapeva del dispositivo da due giorni.

Ha terminato dicendo che le uniche persone che faranno del male ai civili sono le forze della Corona a Enniskillen.

La dichiarazione si è conclusa con quella che si capisce essere una parola in codice riconosciuta dall’intelligence militare britannica per le formazioni repubblicane.

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