Distretto Nord

La doppiezza di Londra spaventa Dublino. Si riaccende lo scontro sul confine terrestre tra le due Irlanda

Quando, alla fine dell’anno scorso, il taoisech irlandese, Leo Varadkar, ha incontrato il primo ministro britannico Boris Johnson a Thornton Manor, fuori Liverpool, per cercare di risolvere una grossa difficoltà della Brexit – la prospettiva del ritorno al confine fisico – c’è stata una risposta positiva al risultato. Soluzione trovata, confine nel mare d’Irlanda. Il tutto avveniva nel curioso torpore degli unionisti ma, soprattutto, dei lealisti nordirlandesi.

Ciò è stato incarnato dall’allora capo negoziatore dell’UE, Michel Barnier, che ha dichiarato: “Quello è stato il momento chiave in cui ho capito che c’era una volontà comune di avanzare sulla maggior parte delle questioni aperte”.

Pochi mesi e due elezioni generali dopo, Varadkar potrebbe, come molti di quelli che una volta si fidavano di Johnson, provare qualche forte rammarico.

Come molti altri, può sentirsi abituato e temere di essere tradito quando l’impegno ostacola le ambizioni del premier britannico. Nel fine settimana, si riferisce che al team Brexit di Johnson è stato detto di trovare modi per “aggirare” il protocollo dell’Irlanda del Nord, suggerendo un livello spettacolare, ma non sorprendente, di doppiezza e disprezzo per l’accordo di recesso.

I funzionari britannici stanno lavorando in segreto su proposte per cercare di escogitare una circostanza in cui non ci saranno controlli sulle merci che passano tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord in mare. Questo risposta drammaticamente la prospettiva di una dura frontiera terrestre al centro della scena e dell’impatto sulla tenuta del processo di pace nordirlandese.

La nuova procura generale del Regno Unito, Suella Braverman, spera di trovare una consulenza legale a supporto del trasferimento del confine. A quanto pare, il suo predecessore Geoffrey Cox, non era preparato a lavorare su un simile gioco di prestigio. Varadkar ha risposto: “L’accordo afferma chiaramente che se ci dovrebbero essere controlli ovunque, si verificherebbero nei porti e negli aeroporti dell’Irlanda del Nord, piuttosto che al confine terrestre tra nord e sud”.

Non sarebbe sorprendente se le osservazioni di Varadkar venissero ignorate, dato che c’è stato un sensibile indurimento su molte questioni da quando Johnson ha rimpastato il suo governo per renderlo più gestibile.

L’indurimento profondamente ipocrita delle regole sull’immigrazione, sostenuto dalla ministra per gli interni Priti Patel, figlia degli immigrati, ne è un esempio.

Il rifiuto da parte del segretario all’ambiente George Eustice di escludere le importazioni di carne di pollo clorurata e gonfia di ormoni dagli Stati Uniti è un altro. La sostituzione dell’effettivo Julian Smith come SoS – Segretario di Stato – nella provincia  di Brandon Lewis è un terzo.

Väinämöinen

Då Som Nu För Alltid https://www.youtube.com/watch?v=bubOcI11sps

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