La leader dello Sinn Fein esorta il nuovo premier australiano Anthony Albanese a fare pressioni a favore dell’Irlanda unita

La Presidente dello Sinn Fein ha fatto questa affermazione durante una visita in Australia questa settimana. In precedenza la signora McDonald aveva detto che entro lo stesso anno ci sarebbe stata un’Irlanda unita. Parlando al National Press Club of Australia a Canberra, Mary Lou McDonald ha detto che la violenza non ci avrebbe “portato fuori dal nostro percorso democratico” e che un referendum su un’Irlanda unita si sarebbe tenuto “in questo decennio”. Ha proseguito: “Lo slancio che sta dietro l’unità irlandese è senza precedenti. Siamo entusiasti dell’opportunità di costruire una nuova Irlanda unita”.

“Abbiamo la generazione che può – che vuole – ridefinire la nostra nazione. L’Accordo del Venerdì Santo (Belfast) prevede dei referendum sull’unità irlandese e credo che questi si terranno in questo decennio, quindi dobbiamo prepararci. Entrambi i governi hanno la responsabilità di prepararsi”.

Il leader dello Sinn Fein ha anche lanciato un appello al nuovo Primo Ministro australiano Anthony Albanese affinché faccia pressioni a favore di un’Irlanda unita sulla scena internazionale.

“Credo che i leader europei, così come quelli australiani, dovrebbero sostenere l’ultima tappa – l’ultima logica tappa – del percorso di pace in Irlanda, ovvero la riunificazione. Naturalmente non ho la presunzione di dire al vostro nuovo Primo Ministro cosa dovrebbe fare o come dovrebbe articolarlo, ma spero che in modo bipartisan ci sia una comprensione e un tacito sostegno alla causa irlandese”.