Muro di Dublino sul protocollo mentre a Londra si discute l’azione legale unionista per abolirlo

Il Taoiseach Micheal Martin ha insistito sul fatto che il protocollo dell’Irlanda del Nord offre molti vantaggi e opportunità per la regione, sottolineando l’importanza della sua piena attuazione. Rivolgendosi all’Assemblea parlamentare britannico-irlandese (BIPA), il Taoiseach ha accolto con favore gli sforzi del Regno Unito e dell’UE per trovare modi per risolvere alcuni dei problemi commerciali creati dal protocollo da quando è entrato in vigore all’inizio dell’anno. Ha affermato che è fondamentale che tali sforzi vengano intrapresi in un contesto in cui entrambe le parti hanno sottolineato il loro impegno per la piena attuazione dei nuovi accordi commerciali del Mare d’Irlanda. “Non esiste una versione della Brexit che non significhi cambiamento, e il cambiamento su questa scala, per sua stessa natura, può essere difficile e impegnativo, soprattutto in Irlanda del Nord, dove l’Esecutivo opera da poco più di un anno dopo una lunga pausa , e dove ci sono molte altre importanti sfide all’ordine del giorno”, ha detto alla sessione plenaria virtuale del BIPA. “Ed è per questo che, mentre ci muoviamo attraverso questi cambiamenti, accolgo con grande favore il lavoro tra Bruxelles e Londra per andare avanti e trovare modi per facilitare l’attuazione”. Fondamentalmente, questo viene fatto in un contesto in cui entrambe le parti hanno sottolineato il loro impegno per l’Accordo del Venerdì Santo e la piena attuazione del protocollo. “Ci sono molti vantaggi e opportunità inerenti al protocollo per l’Irlanda del Nord e quindi è giusto che lavoriamo tutti a stretto contatto per garantire che il protocollo funzioni e che le interruzioni siano ridotte al minimo nella misura massima possibile”. La Commissione europea ha dichiarato di essere “pienamente impegnata” per l’accordo del Venerdì Santo e per la corretta attuazione del protocollo dell’Irlanda del Nord. Alla domanda per la sua risposta all’azione legale sostenuta dai principali partiti unionisti e da un certo numero di politici britannici contro il Protocollo, sulla base del fatto che viola sia l’Atto di Unione del 1800 che l’Accordo del Venerdì Santo, il portavoce della Commissione Dan Ferrie ha affermato che il Protocollo era volto a “proteggere i progressi del processo di pace, proteggere e mantenere la stabilità, evitare un confine terrestre sull’isola d’Irlanda e, soprattutto, ridurre al minimo l’impatto della brexit sulla vita quotidiana delle comunità a nord e sud del confine”. Ferrie ha fatto riferimento alla dichiarazione congiunta dei copresidenti del Comitato misto UE / Regno Unito, il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic e il ministro britannico per la Brexit, Michael Gove, dell’11 febbraio, in cui si sono impegnati a “non risparmiare alcuno sforzo” per attuare le flessibilità concordate da entrambe le parti su come il protocollo dovrebbe essere applicato in Irlanda del Nord. Ha anche fatto riferimento alle tavole rotonde tenutesi la scorsa settimana da Sefcovic con i gruppi imprenditoriali dell’Irlanda del Nord e la società civile, “che hanno mostrato discussioni e risultati piuttosto costruttivi e orientati alla soluzione”. Ferrie ha aggiunto che un atteggiamento “costruttivo” e “orientato alle soluzioni” sarà illustrato domani a una riunione della commissione specializzata a livello tecnico e mercoledì della commissione mista.