Senza accordo, torneranno controlli frontalieri col Nord dell’isola, dice il ministro degli esteri olandese, Stef Blok

Stef Blok afferma di comprendere le preoccupazioni irlandesi sul ritorno alla violenza, ma “i confini europei devono essere protetti”

Stef Blok, ministro olandese per gli affari esteri, ha insistito affinché ci siano controlli alle frontiere tra Irlanda e Irlanda del Nord in caso di Brexit senza accordo. Parlando in vista di una visita di Stato in Irlanda il prossimo mese dal re Willem-Alexander dei Paesi Bassi, Blok ha detto che gli olandesi “stanno con gli irlandesi” ma che “i confini europei devono essere protetti”. L’onorevole Blok ha dichiarato di aver visitato il confine e parlato con persone che vivono lì, ed è consapevole delle loro paure riguardo a un potenziale ritorno alla violenza in caso di costruzione di infrastrutture. Tuttavia, ha ribadito la sua aspettativa che si saranno controlli frontalieri se il Regno Unito esce dall’Unione europea senza un accordo. “Non posso fingere che se c’è una Brexit senza accordo, non avremmo bisogno di controlli alle frontiere”, ha detto, in risposta a una domanda sulla questione se la pace non debba essere considerata prioritaria rispetto alla protezione del mercato economico. “Dobbiamo essere sicuri che le merci che entrano nell’UE in qualsiasi confine siano controllate lì in base alla loro conformità con le norme dell’UE”, ha affermato. L’onorevole Blok ha detto che la Brexit è “un’enorme sfida che entrambi dobbiamo affrontare” e che la posizione olandese è quella di evitare una Brexit no-deal. “Stiamo con gli irlandesi. Comprendiamo che la sua posizione è ancora più complicata a causa del conflitto in Irlanda del Nord “, ha affermato. “Ma in Europa, dobbiamo essere sicuri che i prodotti che vengono importati e scambiati qui soddisfino i nostri comuni criteri europei. Se commerciamo con i paesi – e questo potrebbe essere il caso in futuro con il Regno Unito – che hanno altri standard di sicurezza, allora deve essere possibile fare una distinzione tra questi beni e gli altri “. Alla domanda sulla possibilità di soluzioni tecniche per evitare l’infrastruttura di frontiera dura, ha risposto: “Se ci potessero essere soluzioni tecniche alternative, chi potrebbe essere contrario? È al di sopra della mia conoscenza. [Ma se i futuri regolamenti sui prodotti del Regno Unito] sono più leggeri di quanto ci piace in Europa, allora dovrebbero esserci controlli alle frontiere “. Quando gli è stato chiesto se i controlli avrebbero dovuto essere collocati sulla linea di demarcazione tra la Repubblica e il Nord, ha risposto che i controlli avrebbero dovuto “essere efficaci” dovunque si trovassero. “Dobbiamo vedere chi sarà il prossimo primo ministro britannico. La posizione olandese è quella di evitare una Brexit no-deal. Siamo pienamente d’accordo con il governo irlandese e con l’UE sul fatto che l’accordo di uscita sia così com’è. ” L’onorevole Blok ha suggerito che Irlanda e i Paesi Bassi debbano collaborare su questioni comuni come la tassazione dell’UE e la proposta di una base imponibile consolidata comune per le società, a cui sia gli olandesi sia gli irlandesi si oppongono. “Per quanto riguarda le future norme UE in materia fiscale, si tratta di un problema dell’unanimità, ed è importante che Olanda e Irlanda lavorino insieme su questo terreno. Non siamo soli in questa battaglia “