Un video apparso online ha mostrato un uomo in abiti paramilitari e con passamontagna sparare numerosi colpi di arma da fuoco sopra al feretro di Alex Murphy, volontario dell’IRA deceduto settimana scorsa.
Il feretro quindi ha percorso tutta Falls Road, partendo dalla sua abitazione per arrivare alla cattedrale di Saint Peter dove si è tenuta l’omelia funebre, fermandosi prima al Giardino del Ricordo. Poi la salma è stata trasferita al Roselawn Crematorium.
La bara era avvolta nella bandiera irlandese e accompagnata da una cornamusa.
Durante l’omelia, padre Martin Graham ha detto ai presenti che Murphy venne “duramente segnato” dall’epoca in cui era cresciuto.
“I pogrom contro le abitazioni di Bombay Street, Cupar Street e Kashmir Road sono accaduti 50 anni fa e furono uno dei giorni più bui mai visti a Belfast” ha affermato il prete.
“Quando venni ordinato sacerdote, fui mandato alla parrocchia di St. Pauli e, da persona di campagna, non capivo appieno cosa faceva la gente. Ma ho imparato da chi ha vissuto qui che le loro vite furono profondamente e traumaticamente segnate da ciò che successe nell’agosto del 1969”.
“All’epoca Alec non aveva neppure 12 anni ma è cresciuto con un profondo amore per il suo paese, la sua cultura, il linguaggio e la storia e quando accadevano queste cose, Alec ne restava colpito. Fu internato a Long Kesh quando aveva soltanto 15 anni, il più giovane incarcerato, ed è entrato ed uscito dal carcere per tutta la vita”.
Ma, prosegue il prete, Murphy aveva anche altri interessi tra cui il Celtic Football Club, l’hurling, il calcio gaelico e tirare di boxe.
“Sopra ad ogni cosa amava la sua famiglia, i suoi genitori, i fratelli e le sorelle, i suoi figli e i nipoti che sono arrivati. Amava essere con loro, raccontare le storie vissute, sia quelle buone che quelle cattive, guardare il calcio e scommettere”, ha concluso padre Graham.
Alex Murphy fu uno dei due uomini che furono condannati all’ergastolo per la morte dei caporali David Howes (23 anni) e Derek Wood (24 anni).
I soldati, in abiti borghesi, finirono con la loro vettura in mezzo ai partecipanti al corteo funebre di Caoimhín Mac Bradaigh, una delle tre persone assassinate giorni prima nell’attacco del killer lealista Michael Stone al cimitero di Milltown, durante i funerali di Seán Savage, Daniel McCann e Mairéad Farrell, uccisi a sangue freddo dalla SAS sulla rocca di Gibilterra.
Gli astanti, impauriti dal timore di finire nuovamente sotto attacco dei lealisti, circondarono la vettura e trascinarono fuori i due soldati.
Howes e Wood furono portati a Casement Park, denudati e picchiati prima di essere portati in un terreno incolto e uccisi a colpi di arma da fuoco.
Alex Murphy venne rilasciato nel 1998, in seguito all’Accordo del Venerdì Santo, dopo aver trascorso dieci anni in prigione.
