Distretto Nord

The Twelfth: Gli unionisti nordirlandesi marciano in mezzo all’incertezza politica

Gli unionisti dell'Irlanda del Nord sfileranno a migliaia oggi per celebrare il culmine della "stagione orangista" della comunità pro-UK, mentre la tormentata provincia è alle prese con una profonda crisi politica

 

Le parate dell’Orange Order del 12 luglio, che da tempo sono state un punto di massima infiammabilità per le tensioni settarie, si svolgono nel terzo mese in cui l’Irlanda del Nord non ha un governo funzionante dopo le elezioni di maggio. A Londra, le dimissioni da leader dei conservatori del primo ministro Boris Johnson hanno creato ulteriore instabilità, in quanto i candidati alla sua successione stanno definendo le loro posizioni sulle regole commerciali post-Brexit per il territorio. In tutta l’Irlanda del Nord, nella tarda serata di lunedì, più di 250 bonfires sono stati accesi nell’enclave lealista per dare il via ai festeggiamenti. I fuochi, spesso creati impilando palette in strutture imponenti, sono cresciuti di dimensioni nel corso dei decenni. I costruttori della città portuale di Larne hanno stabilito un nuovo record mondiale con una pira alta quasi 63 metri. Sabato scorso un uomo di 30 anni è rimasto ucciso quando è precipitato da una di queste torri alta più di 15 metri sempre a Larne. Il bonfire è stato successivamente smantellato. Le strutture e le parate dei membri dell’Orange Order commemorano la vittoria del re protestante Guglielmo III d’Orange sul deposto re cattolico Giacomo II nella Battaglia del Boyne del 1690. Per tutta la giornata di oggi si svolgeranno 573 parate dell’Ordine, 33 delle quali attraverseranno zone cattoliche dove la tensione potrebbe esplodere. Le celebrazioni sono anche il giorno più impegnativo dell’anno per la polizia dell’Irlanda del Nord, che è stata flagellata da tre decenni di spargimenti di sangue settari a causa del dominio britannico fino all’accordo di pace del 1998. Circa 2.500 agenti saranno in servizio per prevenire qualsiasi violenza, ha dichiarato il Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord. Intanto, le autorità stanno trattando un incidente di giovedì, in cui sono state lanciate bombe molotov e mattoni contro un bonfire nel nord di Belfast, come un crimine d’odio.

La polizia ha mantenuto una forte presenza nell’area.

L’incendio nella zona di Tigers Bay a Belfast ha attirato le ire dei residenti nazionalisti filo-irlandesi che vivono nelle vicinanze, secondo i quali si trova troppo vicino alla loro comunità nel distretto di New Lodge. Mesi di marce lealiste in Irlanda del Nord che hanno preceduto il 12 luglio sono stati caratterizzati dall’opposizione unionista al cosiddetto Protocollo dell’Irlanda del Nord, che regola il commercio della provincia dopo la Brexit. L’accordo, parte dell’accordo di divorzio del Regno Unito con l’UE, ha imposto controlli sulle merci tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord al fine di evitare un confine fisico con la Repubblica d’Irlanda. La proposta di legge introdotta da Johnson per eliminare alcune parti del protocollo è attualmente all’esame del Parlamento britannico. Il Partito Unionista Democratico (DUP) dell’Irlanda del Nord si è rifiutato di rientrare nel governo di condivisione del potere della provincia finché il protocollo non sarà smantellato. A marzo, i paramilitari lealisti sono stati incolpati di un falso attentato dinamitardo contro il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney, in visita nel quartiere repubblicano di Ardoyne a Belfast.

L’Irlanda e l’UE a Bruxelles accusano Londra di aver violato il diritto internazionale con la legislazione del protocollo.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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