Distretto Nord

Un documentario ricorda il fallito raid di Rose Dugdale alla caserma di Strabane

I ricordi di un audace attacco aereo alla caserma di polizia di Strabane, avvenuto quasi 50 anni fa, sono stati riaccesi la scorsa settimana dopo che un documentario di RTE che raccontava l’attacco è arrivato sugli schermi televisivi

La serie in tre parti, intitolata “The Heiress and the Heist”, racconta la storia di Rose Dugdale. Cresciuta negli ambienti dell’alta società londinese, la signora Dugdale si è fatta coinvolgere dalla politica di sinistra mentre studiava a Oxford e in seguito è stata una convinta attivista dell’IRA. Nel gennaio 1974, insieme al suo compagno, Eddie Gallagher, originario del Donegal, dirottò un elicottero e lo fece pilotare a Strabane. Nell’elicottero c’erano zangole per il latte piene di esplosivo, che i due avevano pianificato di far esplodere nella caserma della città. Fortunatamente nessuna delle bombe esplose. Due di esse dovettero essere abbandonate prima di raggiungere Strabane a causa del peso, mentre le altre due non riuscirono a detonare. Una cadde nel giardino di una casa a Courtrai Park, vicino alla caserma, mentre l’altra cadde nel fiume Mourne. Gerry Milligan, un quindicenne residente in Church Street all’epoca, ricorda l’incidente. L’uomo ha raccontato al Chronicle: “Ero sul retro della casa a sistemare le TV e l’elicottero ha volato piuttosto basso sopra la nostra casa. Non mi è sembrato molto insolito, vista la nostra vicinanza alla stazione di polizia. Quando ho guardato l’elicottero, la pancia era argentata, quindi ho capito che non era un elicottero dell’esercito e ho visto quelli che pensavo fossero sacchi della posta appesi, così non ci ho pensato più. Ora so che erano le zangole del latte pronte per essere sganciate sulla caserma. Non ne sapevamo molto di più fino a quando, più tardi, qualcuno venne a casa e disse che la caserma era stata bombardata e io dissi alla mia famiglia che avevo assistito all’accaduto”. Non c’è stata alcuna operazione di sicurezza in seguito all’attentato, almeno per quanto ne so; di certo non ci è mai stato chiesto di lasciare la casa”. Un’altra residente, Maeve McLaughlin del Bowling Green, ha ricordato: “È stata una cosa grossa; io ero lì quando è successo. La nostra casa era nel Bowling Green, proprio accanto alla stazione di polizia. La polizia entrò e ordinò a tutti di andare sul retro della casa in caso di detonazione e ci avvisarono che avremmo potuto essere evacuati”. Altri ricordano di aver assistito all’incidente dalle aule scolastiche, che avrebbero avuto un punto di osservazione adeguato. Mary McCarron ha osservato: “Se si pensa a ciò che sarebbe successo se i getti fossero esplosi, nessuno di noi sarebbe vivo oggi. Avrebbe potuto essere una tragedia orrenda per Strabane”. Per il suo ruolo nel tentato raid aereo, la signora Dugdale era ricercata per essere interrogata, ma è fuggita. In seguito, lo stesso anno, fu incarcerata per nove anni per il suo ruolo nella rapina alla Russborough House, usando l’aula del tribunale come piattaforma per denigrare il dominio britannico in “una piccola parte dell’Irlanda”.

La terza parte di “The Heiress and the Heist” sarà visibile martedì prossimo su RTE1 alle 21.35, mentre gli altri episodi possono essere recuperati su RTE Player.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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