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Fianna Fail: prepareremo in anticipo il referendum sull’unità irlandese

L’Irlanda Fianna Fail si impegna a preparare in anticipo le elezioni

Il principale partito di opposizione irlandese, Fianna Fail, in testa nei sondaggi in vista delle elezioni del prossimo 8 febbraio, si è impegnato ad iniziare i preparativi per affrontare un possibile referendum sull’unificazione dell’Irlanda.

In base all’accordo di pace del 1998, che interruppe 30 anni di violenza settaria nell’Irlanda del Nord, il ministro britannico per la regione può indire un referendum se sembra probabile che la maggioranza dei votanti sia a favore di un’Irlanda unita.

L’Accordo del Venerdì Santo ha posto fine a tre decenni di violenze tra nazionalisti, prevalentemente cattolici in cerca di unione con l’Irlanda, e unionisti, in prevalenza protestanti, che vogliono che l’Irlanda del Nord rimanga parte del Regno Unito. Nel conflitto tra le due fazioni sono morte circa 3.600 persone.

Mentre un ritiro dal Regno Unito rimane una prospettiva lontana, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha aumentato le richieste di un referendum sulla riunificazione, dopo che il 56% degli abitanti del Nord Irlanda aveva votato per rimanere in Europa nel referendum sulla Brexit del 2016.

Un referendum verrebbe indetto anche nella Repubblica irlandese.

Sia il Fianna Fail che il Fine Gael, i due chiari favoriti per guidare il prossimo governo, hanno affermato che alla fine gli piacerebbe vedere l’unificazione dell’isola, divisa quasi un secolo fa, ma che adesso non è il momento.

Lo Sinn Féin, il terzo partito più grande in Irlanda e l’unico con parlamentari in Irlanda del Nord, sta spingendo per un sondaggio sulla riunificazione entro il 2025 e per accelerare in modo significativo e con anticipo i preparativi.

Nel suo manifesto elettorale, il Fianna Fail ha affermato che avrebbe istituito un’unità nell’ufficio del primo ministro per condurre uno studio formale e una consultazione inter-comunitaria che stabilisse come il governo irlandese dovrebbe affrontare la gestione di un futuro referendum.

Senza menzionare lo Sinn Féin, il partito di Micheál Martin ha affermato che il futuro status costituzionale dell’Irlanda del Nord non può diventare una questione dominata da un solo partito e sfruttata per motivi a breve termine ma che l’attenzione deve essere focalizzata su una discussione neutrale e fattuale dell’impatto di “vari approcci “al futuro dell’Irlanda del Nord.

René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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