Il premio Nobel di Belfast, Mairead Maguire, ritira il premio giornalistico per conto di Julian Assange
Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, ha ricevuto un premio istituito in onore di un giornalista assassinato.
Assange, imprigionato in Inghilterra la settimana scorsa dopo essere stato allontanato con la forza dall’ambasciata ecuadoriana a Londra, è stato insignito del premio GUE / NGL 2019 per giornalisti, informatori e difensori del diritto all’informazione.
È sponsorizzato dai parlamentari europei dopo essere stato fondato nel 2018 in onore della giornalista maltese assassinata Daphne Galizia.
Il premio viene assegnato alle persone che “scoprono la verità e la espongono al pubblico” e onorano “individui o gruppi che sono stati intimiditi e / o perseguitati per aver scoperto la verità e averla esposta al pubblico”.
La vincitrice del premio Nobel per la pace Mairead Maguire, di Belfast, ha ritirato il premio per conto di Assange in occasione di un evento al Parlamento Europeo a Strasburgo.
Kristinn Hrafnsson, editor di WikiLeaks, ha dichiarato: “Attraverso WikiLeaks, la visione della trasparenza di Julian Assange ha rivoluzionato il giornalismo.”
La minaccia dell’estradizione negli Stati Uniti e la potenziale galera ha tracciato una linea tagliente nella sabbia: o stai incoraggiando il giro di vite sulla libertà dei media o stai con Julian Assange.”
L’anno scorso il premio Galizia è stato assegnato congiuntamente al giornalista slovacco Jan Kuciak e al whistleblower di LuxLeaks, Raphael Halet.
Assange era vissuto all’interno dell’ambasciata per quasi sette anni prima della revoca del suo asilo diplomatico.
