Violenza repubblicana confinata a Belfast e nel nord-ovest
L’attività repubblicana è confinata quasi esclusivamente a Belfast e nel nord-ovest, secondo le statistiche rilasciate dalla polizia.
Nonostante un incremento del livello di sicurezza, i dati della PSNI mostrano una diminuzione di attacchi armati e con esplosivo da parte dei gruppi armati repubblicani.
Quasi il 75% di tutti gli attacchi repubblicani hanno luogo a North e West Belfast, mentre la maggior parte dei restanti attacchi si concentra tra Derry e Strabane.
Nei 365 giorni che intercorrono tra giugno 2015 e maggio 2016 ci sono stati 36 attacchi armati in tutto il Nord, quasi la metà rispetto all’anno precedente (73) e il numero minore dellìintero decennio.
Di questi attacchi, che comprendono spari contro le forze di sicurezza e le punizioni in stil eparamilitare, la metà sono avvenuti a Belfast (18), sette a Derry e Strabane e quattro nelle aree di Lurgan e Armagh.
Mentre il numero di attacchi o tentati attacchi fatti con esplosivo restano elevati – 52 negli ultimi 12 mesi – gli arresti sono diminuiti in maniera sensibile.
Più di metà di questi incidenti sono avvenuti a Belfast, il resto tra Derry e Strabane.
A Belfast sono avvenuti anche il 75% dei ferimenti nel corso di punizioni in stile paramilitare.
Gli arresti sono diminuiti del 50% e delle 147 persone fermate negli ultimi 12 mesi in base alla Legge Anti Terrorismo solo 18 sono state formalmente accusare.
L’anno precedente furono 227 le persone fermate e 35 quelle formalmente accusate di reati legati ad attività paramilitari.