Alison Bennington è diventata la prima consigliera gay del Partito democratico unionista

Alison Bennington è diventata la prima consigliera gay del Partito democratico unionista. Bennington ha fatto storia venerdì (oggi, 3 maggio) quando è stata eletta ad Antrim e Newtownabbey Borough Council nell’Irlanda del Nord, diventando così la prima rappresentante elettorale LGBT + del partito omofobo ultra-unionista.

Ha ricevuto 856 voti di preferenza, ed è stata eletta al sesto conteggio secondo il sistema di voto preferenziale del Consiglio. La folla è scoppiata d’allegria quando è stato annunciato che aveva vinto un posto nel Consiglio.

Il conteggio è avvenuto al Valley Leisure Centre, che Bennington aveva l’abitudine di gestire mentre lavorava come responsabile dei servizi per il tempo libero dello stesso Consiglio. La nomina di Alison Bennington divide il DUP ma Bennington ha detto che è stata “felice” di essere stata selezionata e candidata per le elezioni locali. “Mi sto ponendo davanti all’elettorato basandomi su quello che posso offrire per loro come consigliere che lavora al fianco di una squadra forte di colleghi, non basata sul mio orientamento sessuale”, aveva dichiarato a The Irish News il 18 aprile. “Considero la mia vita privata e familiare un problema per me stessa allo stesso modo di chiunque altro” – sapendo che la battaglia dentro un partito dal retaggio clamorosamente bigotto è solamente appena cominciata, ma vinta la prima.

“Mi sto ponendo a chi mi ha votata sulla base di ciò che posso offrire, non sul mio orientamento sessuale”. ha detto Alison Bennington.

Un portavoce del DUP la definì un “eccellente candidato” che sarebbe diventato “un eccellente rappresentante”. “Il partito seleziona i candidati sulla base del merito e crediamo nell’uguaglianza di opportunità”, ha aggiunto.

Tuttavia, la leader del partito, Arlene Forster ha chiarito che “il matrimonio gay è fuori discussione. Alison lo sapeva quando ha accettato la policy del DUP e si è candidata con noi”.

L’unione del matrimonio omosessuale in Irlanda del Nord è illegale.

Nonostante il sostegno dei vertici del partito, alcuni membri del DUP sono rimasti ostili. L’ex ministro della salute, Jim Wells, ha descritto il momento in cui ha appreso della nomina di Bennington come il momento più basso dei suoi 44 anni di appartenenza al partito. Ha detto che Ian Paisley, il defunto leader del partito che ha promosso clamorosamente campagne contro la depenalizzazione del sesso tra gay, sarebbe “inorridito”. Wells ha lasciato la ribalta politica nel maggio 2018, ma rimane un membro del partito. Il DUP si oppone al matrimonio omosessuale. Il partito unionista e protestante, è noto per la sua posizione arcaica sul matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il partito di destra ha più volte votato per bloccare la legislazione che introdurrebbe l’uguaglianza dei matrimoni. Nel novembre 2015, ha usato una petizione cosiddetta ‘di preoccupazione civile’ per ribaltare un voto a maggioranza che avrebbe altrimenti portato l’Irlanda del Nord in linea con il resto del Regno Unito. Dopo che la giornalista lesbica Lyra McKee è stata assassinata a Derry dall’IRA durante gli scontri che hanno preceduto le commemorazioni della Pasqua repubblicana nel distretto di Creggan,  il 18 aprile, amici e politici hanno suggerito che l’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso potrebbe essere una parte potenziale della sua eredità intellettuale. Nonostante ciò, la leader del partito Arlene Foster ha affermato di rimanere in opposizione. “Abbiamo una politica di lunga data, che non è cambiata, di sostegno al matrimonio tradizionale. Questa rimane la posizione del partito “, ha detto al Morning Ireland di RTÉ.

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