Anthony McIntyre vuole impedire alla polizia di accedere ai nastri del Boston College
L'ex membro dell'IRA sarà ascoltato alla Corte Suprema nel mese di ottobre
Anthony McIntyre – ex membro dell’IRA, scrittore e storico – sarà ascoltato alla Corte Suprema nel tentativo di fermare la consegna alla polizia delle registrazioni delle interviste sul suo ruolo nel corso dei Troubles.
L’udienza di ottobre cercherà di ribaltare una sentenza dello scorso anno che avrebbe dato alla PSNI l’accesso ai nastri contenenti le registrazioni che sono già stati trasferiti dagli Stati Uniti a Belfast.
Anthony McIntyre ha sostenuto che non dovrebbe essere permesso alla polizia nordirlandese di accedere alle registrazioni a causa di errori contenuti nella lettera di richiesta internazionale, che elencava i presunti reati su cui la PSNI sta indagando.
“Accogliamo con favore la decisione della Corte Suprema del Regno Unito di permetterci di essere ascoltati sulle questioni critiche riguardo il caso di Anthony McIntyre”, ha dichiarato alla BBC il suo avvocato Gavin Booth.
L’ex paramilitare dell’IRA venne coinvolto nel progetto del Boston College dal 2001 come uno dei principali ricercatori.
McIntyre è tra le decine di ex-paramilitari, sia lealisti che repubblicani, che hanno rilasciato interviste sul loro ruolo durante il conflitto in Irlanda del Nord.
I partecipanti al progetto di storia orale avevano ricevuto la rassicurazione che le interviste sarebbero rimaste confidenziali fino a quando erano in vita.
Ma la PSNI ha successivamente ottenuto le trascrizioni delle testimonianze fornite dalla repubblicana Dolours Price e dal lealista Winston Rea.
Da alcuni anni la polizia nordirlandese sta cercando di ottenere l’accesso alle interviste rilasciate da Anthony McIntyre.
