Belfast: migranti rumeni si rifugiano in chiesa
Più di 100 rumeni sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni dai razzisti.
Circa 20 famiglie sono state aiutate dalla polizia nella zona di Lisburn Road ed ora sono al riparo in una chiesa.
La polizia ed i leader della comunità hanno condannato il razzismo nell’area che è culminato nell’attacco contro il corteo a sostegno degli immigrati provenienti dall’est Europa.
Giovani hanno lanciato bottiglie e fatto il saluto nazista verso i partecipanti al raduno anti-razzista.
Gli uomini, le donne ed i bambini, tra cui una bimba di appena cinque giorni, hanno prima cercato di ripararsi in un’abitazione dove ritenevano di poter essere al sicuro.
La la casa non era abbastanza spaziosa e una chiesa locale gli ha permesso di utilizzare i locali per tutto il tempo necessario.
Il pastore Malcolm Morgan ha detto che la chiesa è felice di aiutare.
“E’ una grave deterioramento della nostra sociera, ma speriamo di potergli mostrare un diverso volto del Nordirlanda ed una parte che si prende cura di loro”, ha riferito.
Una portavoce della PSNI ha detto: “La polizia a South Belfast ha assistito numerose organizzazioni nel trasferimento temporaneo di alcune famiglie, dopo consultazioni con i rappresentanti della comunità.
“Le famiglie sono state spostate in una vicina chiesa e stanno ricevendo le cure da parte delle agenzie predisposte”.
Il nuovo sindaco di Belfast, Naomi Long, fa pressione sulla comunità di South Belfast affinché faccio quadrato intorno ai propri vicini, in seguito alla serie di attacchi razzisti.
SKY News