“Caro segretario, il Protocollo farà esplodere la rabbia unionista” dicono gli unionisti del TUV
Una delegazione del Traditional Unionist Voice (TUV), composta dal leader del partito Jim Allister, dal consigliere di Ballymena Matthew Armstrong e dall’addetto stampa del partito Samuel Morrison, ha incontrato ieri il Segretario di Stato.
Dopo l’incontro Jim Allister ha riferito:
“Non abbiamo lasciato dubbi al Segretario di Stato sul fatto che gli unionisti non accetteranno mai i tentativi di un governo conservatore e unionista di smantellare l’Unione attraverso il confine nel Mare d’Irlanda. Un confine su cui, come abbiamo detto in faccia al signor Lewis, il Segretario di Stato ha mentito.
“Non si tratta di periodi di grazia e deroghe, ma fondamentalmente costituzionali. C’è stato un trasferimento di sovranità. Il popolo dell’Irlanda del Nord, che prende le regole da Bruxelles, è ora governato da leggi in cui non ha alcuna voce in capitolo. Questo è un oltraggio costituzionale che nessun popolo libero può sopportare. Gli unionisti riconoscono che il genio malvagio del Protocollo serve a creare l’unità economica nell’isola d’Irlanda come trampolino di lancio verso l’unità politica. Come abbiamo detto all’onorevole Lewis, abbiamo perso la nostra uguaglianza di cittadini del Regno Unito. Gli abbiamo chiesto cosa avrebbero pensato i suoi elettori se avessero scoperto che dovevano compilare vari documenti per inviare merci in un’altra parte dell’Inghilterra.
“Abbiamo anche chiarito che, essendosi piegato alla minaccia della violenza, il governo aveva inviato un messaggio molto pericoloso alla comunità su ciò che serve per farli sedere intorno ad un tavolo.
“Non abbiamo ricevuto alcuna risposta significativa da parte del signor Lewis su nessuno di questi punti.
“Il TUV ha anche colto l’opportunità per articolare la nostra forte opposizione all’indebolimento della devolution causato dalle mosse del NIO di imporre un regime in Irlanda del Nord senza consultarci.
“Il consigliere Armstrong si è concentrato sui problemi di polizia e sulla difficoltà che gli unionisti devono affrontare adesso nel dire che i lealisti devono agire nel rispetto della legge quando hanno visto con i propri occhi la violazione della legge al funerale di Storey, cosa che è stata facilitata dalla PSNI, le cui azioni hanno fatalmente minato ogni prospettiva di azione penale.
“Abbiamo concluso la riunione mettendo in chiaro che con il Protocollo e le questioni relative alla polizia ci stavamo dirigendo verso la tempesta perfetta della rabbia unionista. L’onere del governo è quello di affrontare la causa principale, il Protocollo. Deve essere eliminato.
“Non abbiamo avuto alcuna prova che il Segretario di Stato sta compiendo seri sforzi per affrontare le preoccupazioni unioniste e francamente ha lasciato la riunione confermando la nostra convinzione che un’azione politica robusta sia necessaria per far sì che Londra ne prenda nota. L’attuazione del protocollo avrà l’effetto opposto “.
