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“Carrickfergus sta con il Soldato F”: provocatorio striscione nella cittadina di Antrim

A Carrickfergus, feudo lealista regno della Brigata UDA di South East Antrim fuoriuscita dalla formazione paramilitare in contrasto con le idee degli altri “brigadieri”, nei giorni scorsi è comparso un grande striscione di sostegno per il “Soldato F”.

L’ex soldato del Reggimento Paracadutisti dell’esercito inglese, indicato nel lungo rapporto dell’inchiesta di Lord Saville solo con lo pseudonimo di “Soldato F”, dovrà affrontare un processo in Irlanda del Nord per l’accusa di omicidio di James Wray e William McKinney, entrambi morti nel Bogside durante il Bloody Sunday del 30 gennaio 1972, e per quattro accuse di tentato omicidio per il ferimento di altri manifestanti.

“Carrickfergus sta con il Soldato F” si legge sullo striscione, decorato con due stemmi del Reggimento Paracadutisti. Tutto intorno sventolano altre bandiere bordeaux con lo stemma dei parà inglesi.

Naturalmente si è levato alto lo sdegno di chi ritiene offensivo tale striscione nei confronti delle vittime del Bloody Sunday e dei loro parenti. A protestare anche ex militari che ritengono inappropriata l’esposizione degli stemmi dell’esercito.

“Come ex membro delle forze armate trovo questo uso degli stemmi reggimentali totalmente inaccettabile” dice Noel Williams, politico dell’Alliance Party e ex membro della RAF.

“Non ci sono dubbi che l’esposizione dello striscione sia causa di tensioni e provochi dolore nelle famiglie delle vittime del Bloody Sunday” prosegue Williams. “La mia posizione riguardo al Soldato F è che la giustizia deve fare il suo corso”.

Di parere opposto il leader locale del DUP, Greg Keen, secondo cui “lo striscione non offende nessuno”.

“Molta gente si sente offesa per la decisione di accusare formalmente il soldato e vuole mostrare il proprio sostegno. Hanno il diritto di farlo e non vedo alcun problema” continua Keen.

“Lo striscione mostra sostegno per qualcosa in cui la gente crede, per cui nessuno dovrebbe sentirsi offeso o vederlo come provocatorio”.

Di recente un ex paracadutista dell’esercito ha deciso di restituire le proprie medaglie “disgustato” dalla decisione del Procuratore Generale nordirlandese.

Jim Kenyon restituirà le medaglie ottenute in servizio, accompagnandole con 22 piume bianche, e inviato una lettera all’esecutivo britannico contestando il trattamento riservato ai veterani delle forze armate.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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